Politica

Cima Montà, l’assessore Costantino: “E’ la cultura del sospetto dei grillini, basata sulla diffamazione gratuita”

Jorg Costantino

Savona. E’ scontro politico sulla questione dei camion a Cimà Montà, nell’ex discarica dove si sta svolgendo un apporto di materiale che, secondo quanto spiegato dall’Ata, sarebbe di materiale argilloso per temperare gli effetti residui del biogas, in armonia con le norme.

Interviene l’assessore all’ambiente Jorg Costantino, biasimando le insinuazioni del Movimento 5 Stelle che ha espresso dubbi sul carico dei camion e sul fatto che siano del gruppo Fotia.

“E’ un modo di fare politica che non mi piace e che ricalca la consueta cultura dei grillini fondata sul sospetto e sulla diffamazione gratuita senza avere alcun elemento – dichiara l’assessore Costantino.

“Dispiace, perché su Cima Montà è stata pienamente rispettata la normativa sulle discariche: sono stati fatti riempimenti di argilla e c’è un piano di ammortamento del sito ben definito che prevede anche la realizzazione dei pannelli fotovoltaici” aggiunge.

L’interpellanza dei Movimento 5 Stelle, basata su alcune segnalazioni di cittadini, ha sollevato un polverone, mentre la Procura savonese ha aperto un “modello 45”, un atto dovuto per svolgere accertamenti.

“Quello che fa rabbia è vedere colpita un’azienda pubblica di Savona che lavora bene e ha bilanci sani, con un danno di immagine per i tanti lavoratori che operano in Ata” conclude l’assessore Jorg Costantino.

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