Sport

Calcio, tutto tace intorno al Savona. Simone Braglia: “Parliamo poco, in compenso lavoriamo tanto”

Savonba-festeggia-71

Savona. L’entusiasmo per la salvezza, ottenuta nonostante le penalizzazioni, si è spento da tempo. Il Savona si appresta ad iniziare la sua terza stagione consecutiva in Lega Pro, ma intorno alla squadra biancoblu sembra esserci un clima lontano dall’euforia che si respirava qualche mese fa.

Sui forum della tifoseria sono pochi gli argomenti di discussione. Nessuna voce riguardante possibili nuovi arrivi scalda l’ambiente. Come spesso accade, c’è chi inizia a temere una stagione mediocre, con una squadra poco competitiva.

A rompere il silenzio è il blog Biancoblutimessavona che ha sentito l’uomo incaricato di costruire il nuovo Savona: il direttore generale Simone Braglia. L’ex calciatore del Genoa è subito chiaro nel descrivere la situazione: “Parliamo poco, in compenso lavoriamo tanto. Il sottoscritto ha percorso 11.550 km in un mese e mezzo, abbiamo avviato rapporti importanti con altre società, sono spesso a Milano per il mercato, poi le convenzioni, senza contare infine che siamo già in trattativa per alcuni calciatori, ma non chiedetemi nomi”.

I rumors danno concluso l’acquisto di Sentinelli, difensore proveniente dal Cuneo, ma Braglia con conferma né smentisce. “Trattiamo anche dei giocatori giovani che hanno delle caratteristiche che interessano a noi – spiega a Biancoblutimessavona -. Una cosa ci tengo a dirla: il nuovo Savona é una società importante e seria e queste notizie nel calcio circolano velocemente. In sintesi il Savona è ambito dai calciatori. Arriveranno almeno 13 o 14 giocatori, un giusto dosaggio tra esperti e giovani leve”.

Riguardo agli obiettivi della squadra, il d.g. non si può sbilanciare: “Impossibile rispondere – sottolinea -. Aspettiamo. Se sarà C unica come sembra, faremo un campionato di transizione. Tenete presente che in quel caso arriveranno a Savona grosse squadre, sarà un campionato importante, e di conseguenza bisognerà organizzare al meglio la struttura societaria. In caso di C2 invece tireremo a vincere il campionato. Siamo pronti per entrambi i casi”.

“Delle Piane si mostra molto attivo e partecipe alle sorti della prima squadra – prosegue Braglia -. Evidenzio che in questi giorni la società sta pagando tutti i creditori, operazione che ci permetterà di acquisire il titolo e di iscriverci regolarmente al torneo. Quando leggo di certe polemiche ripenso al rischio che si è corso in marzo del corrente anno”.

La piazza savonese, spesso, si dimostra molto pretenziosa e tira ad alzare l’asticella. Braglia ne è consapevole: “Caratteristica non solo savonese, ci sta ed è comprensibile. Però torno a dire al cavaliere va detto un grazie grande come una casa – dichiara -. Se qualcuno se n’è andato non contento del progetto, dico che il calcio funziona così. Mi spiace per le polemiche, la società ha fatto delle scelte precise e tra i miei compiti c’era quello di comunicare tali scelte”.

Il settore giovanile ha vissuto una rivoluzione e diventa punto cardine per la società. “E’ strategico – spiega il d.g. -, abbiamo rinnovato i quadri e inserito due professionisti come Ponzo e Vignaroli. Marco Nappi invece si occuperà degli Allievi. Anche in questo caso un grazie a chi ha gestito negli anni scorsi, ma come società abbiamo deciso per un totale rinnovamento”.

Altro capitolo estivo è quello delle amichevoli pre campionato. “Stiamo lavorando anche su questo – afferma Braglia -, ho parlato con Bortolazzi, vice allenatore del Parma – e siamo rimasti che ci risentiremo, ma mi ha dato a grandi linee la loro disponibilità. Non solo Parma, ho chiesto disponibilità anche al Genoa e alla Sampdoria, in entrambi i casi ho trovato porte aperte. E’ sicuro che almeno una tra queste giocherà contro di noi”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.