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Basket, il Pool 2000 è rientrato dalle finali Under 17. Coach Prati: “Esperienza utile per fare un definitivo salto di qualità”

poolsavigliano

Loano. La squadra Under 17 del Pool 2000 Loano è rientrata dall’Abruzzo, dove ha disputato le finali nazionali di categoria. Sul parquet i bianconeri non hanno avuto fortuna, incassando tre sconfitte.

Sul blog ufficiale della società loanese, il coach Marco Prati racconta l’esperienza vissuta a Vasto e Termoli. “Sono state finali impegnative fisicamente e mentalmente – spiega – ma è stato importante il confronto con alcuni dei settori giovanili più importanti d’Italia per poterci verificare singolarmente e di squadra. In questo senso è stato positivo avere nel girone due squadre di prima fascia come Comark Bergamo e Virtus Siena (penalizzato negli spareggi dall’infortunio di Oliva) per essere costretti a dare sempre il massimo”.

“Quando si gioca una partita al giorno – prosegue Prati – lo sforzo diventa insostenibile per squadre come la nostra che non hanno la possibilità di risparmiare energie e che patiscono più di altre la fatica per età e stazza. Il livello della manifestazione ci ha inoltre permesso di affrontare formazioni che ti giocano contro per toglierti le armi migliori e la pericolosità dei ragazzi più prolifici. L’efficacia offensiva viene così ampiamente ridotta ma anche in questo caso ben venga la possibilità di verificare l’importanza tecnica individuale di avere più soluzioni offensive e soprattutto aumentare sotto pressione la velocità di esecuzione”.

“Nel primo incontro con Comark – analizza l’allenatore – abbiamo pagato un po’ l’emozione dell’esordio e la disabitudine al livello, giocando solo a sprazzi e con poca attenzione alle esigenze tattiche della partita. Alla fine abbiamo pagato oltremodo lo strapotere sotto le plance di Lorenzetti e Spatti, siamo stati bravi a rientrare sino al – 5 all’inizio del terzo quarto ma le disattenzioni sono poi state pagate impietosamente”.

“La lezione è servita – sottolinea – e nelle successive due partite l’approccio all’incontro è stato ben diverso con molta più attenzione a cosa si doveva fare e alla intensità da mettere in campo L’inizio shock con Virtus Siena (0 – 14) era di marca ben diversa di quello con Bergamo perché abbiamo iniziato a leggere la partita, ben eseguendo anche se con efficacia migliorabile e rientrando lentamente in partita. I fortissimi toscani, tenuti alla fine a soli 63 punti con un difesa più attenta e battagliera, sono stati costretti a non dare riposo ai loro migliori giocatori”.

“Nell’ultimo incontro con Scavolini – afferma Prati – dispiace non aver potuto raggiungere la qualificazione ma abbiamo giocato nuovamente una partita attenta nell’applicazione difensiva con la match up sui loro giochi e durissima dal punto di vista fisico. Solo le deficitarie percentuali al tiro su scelte corrette ci hanno negato la gioia del passaggio del turno che ci avrebbe consentito di giocare almeno una partita in più, tanta manna per la crescita individuale e di gruppo”.

“Credo che l’esperienza di questi giorni possa dare ai ragazzi la mentalità giusta per fare un definitivo salto di qualità – conclude -, per lavorare con dedizione ed attenzione sulle cose che possiamo migliorare e per tornare ancora più pronti a confrontarci al massimo livello italiano già dal prossimo anno”.

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