Cronaca

Ancora nessuna notizia di Francesco Landi, il figlio: “La disperazione aumenta di ora in ora”

Savona. Il telefono è sempre muto e l’angoscia aumenta. Continuano a vivere ore di disperazione i familiari di Francesco Landi, l’artigiano edile di 65 anni, sposato e padre di due figli di 38 e 35 anni, scomparso da casa martedì scorso. Da quel momento dell’uomo non si sono avute più notizie e, nonostante gli appelli e le ricerche in corso, nessuno degli interrogativi legati al suo allontanamento si sono chiariti.

“Purtroppo non ci sono novità – spiega il figlio di Landi, Gabriele, raggiunto telefonicamente -. Stamattina sono stato in Questura: stanno facendo il possibile per trovare mio padre, ma anche la polizia non aveva buone notizie da darmi. Lunedì andrò in banca per vedere se da lì possiamo ricavare qualche informazione utile. Ieri siamo stati nei cantieri dove aveva lavorato, ma senza trovare nulla di utile”.

“Non so davvero cosa dire se non che la disperazione aumenta ogni giorno di più: mia mamma da martedì fatica a mangiare. In questi giorni non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione e il suo telefono è sempre spento. Possiamo solo sperare in qualche buona notizia e continuare a cercare” conclude Gabriele Landi.

Dietro alla sparizione di Francesco Landi potrebbe esserci l’ombra dei problemi economici, legati ad un lavoro che non rendeva più come un tempo, o a servizi resi e mai pagati, ma sono solo ipotesi. L’unica certezza è che martedì mattina l’artigiano, dopo aver fatto alcune commissioni e aver portato fuori il cane è rientrato a casa, ha detto alla moglie che sarebbe uscito subito per proseguire il suo giro e, lasciando le chiavidella sua Alfa 147 grigia, ha spiegato alla figlia Sara dove l’aveva posteggiata. Poi è uscito e non è più tornato.

Francesco Landi è alto 1,72 cm, occhi castani e capelli castani. Quando si è allontanato indossava una camicia a quadri bianca e blu e pantaloni neri. L’artigiano porta occhiali da vista con montatura metallica. Chi avesse notizie può rivolgersi alle forze dell’ordine o chiamare direttamente i familiari al numero 339-1479121.

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