Alassio: il tratto finale di corso Dante diventerà “corso Mario Berrino”, in via Cavour una panchina dedicata al maestro

Alassio avrà “corso Mario Berrino”. La giunta comunale, infatti, ha deciso di intitolare il tratto finale di corso Dante, nella frazione da via Cavour a viale Gibb, al fondatore del Muretto deceduto un anno fa, nell’agosto 2011.

“Mario Berrino, artista e pittore, è l’ideatore del Muretto di Alassio, che rappresenta un prestigioso e riconosciuto simbolo a livello nazionale e internazionale, meta di turisti e riferimento di eventi che continuano a contraddistinguere la città di Alassio e il suo tessuto socio-economico a vocazione turistica” sottolinea il sindaco Roberto Avogadro.

“Richieste di intitolazione sono arrivate anche da un gruppo bipartisan di sostenitori, quale doveroso omaggio ad un artista eclettico che tanto ha fatto per la sua città e contribuito nei decenni a diffondere il nome di Alassio nel mondo” aggiunge il primo cittadino, citando la proposta del professor Pier Franco Quaglieni e di Davide Pagani.

Già al momento della costutuzione della Fondazione “Mario Berrino per il Muretto di Alassio” l’amministrazione comunale aveva manifestato l’intenzione di intitolare una strada adiacente al Muretto stesso al suo ideatore, ma anche di ristrutturare completamente la zona dal punto di vista artistico, con una serie di novità cromatiche.

La modifica della toponomastica avverrà con la sistemazione della nuova targa stradale. Ma il sindaco risponde anche alle incipienti polemiche: “Sono assolutamente indignato dal titolo apparso in un articolo pubblicato su un quotidiano di oggi che recitava: ‘Via Dante scoppia la protesta, Berrino non merita tanti disagi’ – osserva Avogadro – Non sarà cambiato il nome a tutta corso Dante ma solo al tratto più legato a Mario Berrino, vale a dire il tratto compreso tra via Cavour e viale Gibb; sono in tutto interessate 12 attività commerciali, 18 famiglie e 24 persone, e non ci sarà nessuna ripercussione sul resto di corso Dante”.

“Penso che il grande Mario Berrino, che tanto ha fatto per la crescita turistica e sociale di Alassio meriti sicuramente questo riconoscimento d’affetto da parte della sua Alassio e qualche piccolo sacrificio da parte di quelli che dovranno cambiare indirizzo. Già immediatamente dopo la scomparsa di Mario, questa amministrazione aveva deciso di dedicargli un tratto di via Dante; adesso la cosa si sta concretizzando e avrà il suo totale compimento ad ottobre, dopo la realizzazione della pista ciclabile e l’inversione di marcia della via Dante. Nel mentre, in occasione del primo anniversario della scomparsa sarà collocata in via Cavour, nel luogo dove era solito sedersi a chiacchierare, una panchina artistica ispirata ai suoi colori solari” conclude Avogadro.

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