Politica

Accorpamento 118 Savona-Imperia, disco verde dall’Idv: “Tre centrali in regione sono sufficienti”

118

Regione. La giunta regionale spinge sulla riorganizzazione dell’emergenza, che potrebbe concretizzarsi a settembre. Nei disegni dell’assessore Montaldo c’è la riduzione delle centrali del 118 da cinque a tre, con l’accorpamento di Savona e Imperia, in una sede ancora di identificare, e di Genova e Lavagna. Obiettivo: limare il deficit della sanità.

La misura che intende razionalizzare la rete d’emergenza trova favorevole l’Idv. “Non abbiamo ancora parlato nel dettaglio di quello che accadrà – spiega il consigliere regionale Stefano Quaini, commissario provinciale nel Savonese per il partito di Di Pietro – Con l’assessore Montaldo si è ragionato anche in maggioranza sull’ipotesi di realizzare tre centrali del 118: una su Genova, una sul ponente e una sul levante. Siamo ancora in una fase di studio e a breve questo tema, insieme in generale a quello della gestione delle emergenze, arriverà in commissione sanità”.

“Secondo me, viste le dimensioni della Liguria – dice Quaini, che presiede la commissione sanità – tre centrali del 118 possono essere sufficienti. Se facciamo un paragone con le altre regioni vediamo che la nostra rete è ipertrofica quanto a centralini. Quindi potrebbe essere utile mettere mano a questa situazione, non solo per i costi ma anche per una maggior funzionalità”.

“Ciò che è davvero importante è l’operatività sul territorio degli specialisti dell’emergenza, che devono essere presenti in ogni angolo della Regione” conclude Quaini.

Il pacchetto di provvedimenti proposti dall’assessore Montaldo prevede anche la revisione della centrale degli acquisti che verrà trasformata in agenzia, per rendere obbligatoria la partecipazione delle aziende alle gare unificate.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.