Albenga. Al taglio del nastro della nuova Ortofrutticola, oltre ai dipendenti ed i soci, c’erano tanti rappresentanti delle istituzioni: dal sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, al presidente della Provincia Vaccarezza, all’assessore regionale Lorena Rambaudi, oltre ai dirigenti delle associazioni agricole e della Camera di Commercio.
“E’ un intervento che è stato atteso per tanto tempo. L’attesa è stata ben ripagata perché questa struttura è realmente il massimo che si potesse immaginare. E’ il luogo dove poter tutelare e promuovere il mondo agricolo di questa Provincia” ha detto il numero uno di Palazzo Nervi che ha aggiunto: “Albenga ha un valore ed è capitale non solo dell’agricuoltura savonese, ma anche di quella ligure. E’ l’unica piana ligure dove si fanno grandi numeri di produzione, ma soprattutto grande qualità. Credo che oggi sia una grande giornata che dà la forza a tutti coloro che lavorano la terra e che portano avanti la cultura del km 0 e che, da oggi, avranno una vetrina importante per poter continuare in un’attività molto importante”.
Soddisfatto anche il presidente della Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso: “Fa piacere in un momento così difficile che delle strutture come questa vengono messe al servizio dell’economia e delle imprese. E’ un modo per credere nel futuro e per ben sperare: penso che per questo territorio sia importante avere questi servizi per le imprese. Non posso che complimentarmi con la cooperativa Ortofrutticola che crede nelle proprie possibilità e in questo territorio”.
Gli fa eco il numero due della Camera di Commercio di Savona Vincenzo Bertino: “E’ un segnale in controtendenza e ne siamo tutti più che lieti. Siamo sempre stati positivi e vogliamo esserlo anche oggi, ma c’è bisogno che tutti prendano coscienza del momento in cui viviamo. Da qui potrebbe partire una vera inversione di tendenza”.
Positiva sull’iniziativa anche l’assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi arrivata ad Albenga in rappresentanza della Regione: “So che questa inaugurazione arriva dopo anni di lavoro per il trasferimento di questa importante attività agricola e credo che il nostro territorio sia veramente da valorizzare. Sappiamo quante sono le difficoltà in questo momento e quindi ben venga curare questo settore che ci offre molte potenzialità perché abbiamo prodotti di qualità da offrire sul mercato”.
“Oggi finalmente il taglio del nastro. E’ un’opportunità molto importante per la piana di Albenga con ottime speranze verso il futuro per la floricoltura ligure ed albenganese” osserva il presidente di Coldiretti Savona Paolo Calcagno che prosegue: “Questo è un segnale che arriva in un momento difficile per l’economia ed i mercati, ma Albenga ha voluto rispondere così dimostrando di essere pronta a quando arriverà il risveglio. La piana ingauna è il fiore all’occhiello della Liguria per l’agricoltura e dà visibilità alla provincia in tutto il nord Europa e traina il mercato dell’esportazione anche a livello dell’economia nazionale”.