Unità Spinale Unipolare, i ragazzi delle scuole medie in carrozzina per vivere il “mondo a due ruote”

Pietra Ligure. “Un percorso insieme” è la manifestazione che è stata organizzata questa mattina dall’Unità Spinale Unipolare del Santa Corona, in collaborazione con i comuni di Loano e Pietra Ligure

L’iniziativa è nata con l’obiettivo di informare i ragazzi delle scuole medie su cosa sia la mielolesione, toccando con mano ciò che ne è diventato il simbolo: la carrozzina.

Nella prima parte della giornata, attraverso una gara competitiva in carrozzina (alla quale hanno partecipato anche ragazzi con paraplegia), si è voluto far comprendere ai ragazzi come sia il “mondo a due ruote” attraverso uno strumento meno didattico e maggiormente ludico. Alla competizione hanno partecipato cinque ragazzi e cinque ragazze di due scuole medie: la Mazzini-Ramella di Loano e la Martini di Pietra Ligure.

In un secondo momento si sono invitati i ragazzi a fornire un feedback dell’esperienza e, con la collaborazione della psicologa, si sono raccolti pensieri e riflessioni con lo scopo di giungere ad un traguardo comune: la costruzione di un poster.

Un poster con lo scopo di simboleggiare e sintetizzare quanto i ragazzi hanno appreso durante la giornata, in primo luogo il superamento delle differenze emerse durante la competizione. Alla fine della manifestazione è stata omaggiata, ai partecipanti, una maglietta a ricordo della giornata.

In rappresentanza dei due comuni che hanno promosso l’evento, c’erano Dario Valeriani, vice sindaco ed assessore di Pietra Ligure, e Remo Zaccaria, vice sindaco ed assessore di Loano.

“Abbiamo capovolto un po’ le cose – ha spiegato ad inizio giornata Antonino Massone, primario dell’Unità spinale unipolare dell’ospedale Santa Corona -. Per anni l’Unità Spinale ha cercato di far acquisire capacità sportive ai suoi ragazzi emulando lo sport delle persone normodotate. Credo che adesso vada fatto un ulteriore passo, cioè che le altre persone possano provare a divertirsi anche in carrozzina. L’abbiamo fatto cominciando dai ragazzini delle medie e ora sfruttiamo la competizione naturale tra Pietra e Loano”.

“Poi – ha proseguito Massone – ci sarà un momento di riflessione con il nostro psicologo cui chiederemo com’è stata la giornata e come questi ragazzini, che per la prima volta sono su una carrozzina, hanno vissuto questo strumento che in questo contesto sembra una bicicletta, o un altro ausilio sportivo e non un ausilio legato alla disabilità”.

“E’ stata un’esperienza davvero straordinaria questa mattina. Nel progetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche le scuole di Pietra e Loano sono arrivate qui e hanno intrapreso un percorso insieme – ha detto Valeriani, che poi scherza sul fatto di aver battuto Zaccaria nella gara in carrozzina -. L’importante è che l’Unità Spinale si è aperta al territorio per far capire quali sono le problematiche e cercare di abbattere le barriere, in tutti i sensi”.

“Questo è lo sport vero – ha affermato Zaccaria -, con il quale i diversamenti abili si sono confrontati, anche scherzando, ma facendo capire che esistono queste realtà che hanno tanto da insegnarci. Io e Valeriani abbiamo gareggiato per dimostrare che la politica deve guardare ai fatti veri”.

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