Spotorno, successo per la manifestazione per ricordare l’affondamento del Transylvania

Spotorno. Successo della manifestazione per il novantacinquesimo anniversario dell’affondamento del Transylvania organizzata dall’Associazione il “Laboratorio del Golfo” in collaborazione con il Comune di Spotorno e l’avvocato Luca Battaglieri di Finale Ligure.

Prologo della manifestazione, che si è svolta venerdì  scorso nella Sala Palace alle 17,30, la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento eretto dal Comune nel 1977 nei “giardini degli inglesi”. La commemorazione è iniziata con un saluto del Segretario dell’Associazione Sig.Fernando Rolfo, seguito dal discorso commemorativo pronunciato dal Vice Sindaco di Spotorno Franco Riccobene.

Poi l’incontro che ha visto: il saluto del dottor Andrea Minetti Consigliere Comune Spotorno con delega alla Cultura; saluto ing. Luca Gaggero Vicesindaco Bergeggi;l’intervento dell avv. Luca Battaglieri di Finale con una relazione storica degli avvenimenti seguiti all´affondamento; dott. Emanuela Bertolino stagista presso Camera commercio lettura passi libro R.Ajolfi; sig. Pierluigi Bortoletto – Centro Studi Attività Marinare Vado Ligure – direttore tecnico Ilma Sub – con proiezione presentazione Power Point; Comandante Carlo Gambetta di Noli che ha letto una toccante lettera; Antonietta Sobrio – figlia di Giovanni Sobrio – con filmato d´epoca; dott. Alessandro Chiabra – storico – con cartelloni illustrativi degli avvenimenti esposti in sala; Maresciallo Carlo Padula del Centro Carabinieri Subacquei di Genova Voltri con 2 filmati e colleghi Carabinieri che hanno partecipato al ritrovamento del relitto con impiego apparecchiature della ditta Gay Marine (nei filmati compare l´ing. Guido Gay); dott. Andrea Molinari – biologo marino – illustrazione dei coralli in particolare del corallo bianco ritrovato sul relitto; saluto di chiusura e ringraziamento dell´avv. Battaglieri e di F. Rolfo.

Nel corso della rievocazione storica sono stati vissuti momenti toccanti con la visione di diapositive dell’epoca e del filmato del ritrovamento del relitto. A seguire è stato letto un brano del libro di Aiolfi: “La mattina del 4 maggio 1917, alle ore 10,45, il cielo era sereno, spazzato da un forte vento di greco tramontana. Il mare qua e là sollevava piccole creste di spuma bianca, lasciando brevi spazi di acque più scure color cobalto. L’ignaro spettatore, che sostava sul lungomare di Spotorno, pativa le raffiche di vento che sollevava sul suo viso nuvole di granelli di sabbia che infastidivano gli occhi; non tanto, però da non poter vedere la sagoma di due navi da guerra spuntare al largo di Capo Noli, seguite dalla più grande nave da trasporto truppe operante nel mediterraneo. Si trattava di due cacciatorpediniere giapponesi, il Matsu ed il Sakaki, di scorta al piroscafo di lusso Inglese “Transylvania” di 14.315 tonnellate, partito da Marsiglia con a bordo circa 3.500 soldati Inglesi della Marina mercantile e da guerra dell’esercito Brittanico e 64 imfermiere della British Red Cross Society, diretti sul fronte turco in Palestina. La nave da trasporto Brittanica navigava alla velocità di 16 miglia e procedeva a zig zag a una distanza di circa due miglia dalla riva. All’improvviso un alta colonna d’acqua e un forte boato rallentano la corsa della nave: un siluro partito da un sommergibile tedesco in agguato, l’U-63 al comando del tenente di vascello Otto Schultze, centra il ‘Transylvania’ sulla fiancata sinistra, all’altezza della sala macchine. La nave, imbarcando acqua e inclinata a baborbo, ha un notevole sbandamento, vira verso terra per cercare di arenarsi e consentire più facilmente il salvataggio dei militari, ma poco dopo non è più in grado di procedere. Sono le 11,17, i cacciatorpediniere invertono immediatamente la rotta, uno si avvicina in soccorso alla nave colpita e l’altro va in caccia del sommergibile, il quale si immerge a 45 metri e sidilegua. Riaffora alle ore 11,39 e lancia da 350 metri un secondo siluro che evitato dal caccia giapponese Matsu, colpisce a proravia, sul fianco sinistro dei quartieri di prua, la nave agonizzante che tentava di diregersi verso terra a sud dell’isola di Bergeggi.”

E poi arrivato un grazie ai pescatori di Noli nella lettura del Comandante Carlo Gambetta della lettera inviata al Sindaco di Noli da parte del Comandante dei Superstiti J.Geary il 9 maggio 1917: “All’Ill.mo Signor Sindaco di Noli. A nome degli uomini così coraggiosamente salvati dalla popolazione di Noli e da tutti gli ufficiali e soldati surpestiti dell’affondamento del trasporto militare britannico Transylvania mi onoro di esprimere i più sentiti ringraziamenti e la più viva ammirrazione per il modo splendido in cui essi furono strappati alla morte” La lettera termina con queste frasi “questo ricordo della nobile condotta della popolazione di Noli verso i nostri cari compagni sarà una lezione imperitura che stringerà viemmagiormente i vincoli di amicizia tra le grandi nazioni che siamo orgogliosi di chiamare nostre”.

La serata è poi terminata con i doverosi ringraziamenti da parte dell’Associazione il Laboratorio del Golfo al pubblico presente, a tutti i relatori, al Comune di Spontorno, all’Avv.Battaglieri e allo sponsor della manifestazione l’Immobiliare Spiga di Spotorno.

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