Cronaca

Forze di polizia e studenti al Campus, il questore Grillo: “Per dialogare con un linguaggio comune”

Savona. Il Campus universitario di Legino raccoglie oggi istituzioni, forze dell’ordine e studenti, uniti nell’iniziativa “Largo ai giovani. Insieme è meglio”. Un’occasione di confronto e incontro organizzata dalla Questura con la collaborazione del Comune e della Provincia di Savona, della Procura della Repubblica di Savona, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Spes e della Asl 2, con un duplice scopo: fare il punto sul Progetto Narciso della polizia e trovare nuovi spunti per la prevenzione e la sicurezza.

Spiega il questore Vittorino Grillo: “Ci avviciniamo ai giovani attraverso l’individuazione di un linguaggio comune, concretizzando quella prossimità che ricerchiamo verso tutta la popolazione. In questa iniziativa sono davvero coinvolti tutti gli enti della nostra provincia, per trovare insieme punti di incontro sulle problematiche giovanili. Gli stessi giovani nel pomeriggio potranno diventare protagonisti e instaurare un rapporto dialettico costruttivo con i relatori”.

I fenomeni di intemperanza giovanile spesso possono sfociare in reato. “Per questo è necessaria l’informazione – specifica il questore Grillo – Savona non ha criticità eccessive, ma pur presenti, dal bullismo all’abuso di alcool. Occorre fare campagna di informazione e sensibilizzazione. Quando poi c’è l’intervento fattivo degli organi di polizia significa che la comunicazione è fallita. Quindi, nostro compito è anche quello preventivo”.

“A Savona i fenomeni giovanili alla nostra attenzione sono anche quelli al di fuori dell’ambiente scolastico, per esempio all’inizio dell’età lavorativo. In ogni caso la situazione è sotto controllo grazie all’attività di prevenzione” conclude il questore, che ha già annunciato che dal prossimo mese di giugno inizieranno gli incontri e le riunioni per organizzare assieme agli enti preposti le prossime iniziative.

Circa 300 i ragazzi che sono arrivati questa mattina al Campus per l’evento. Se ne fa portavoce Andrea Castellini, 19 anni, presidente della Consulta Provinciale degli Studenti: “Le problematiche sono quelle soprattutto di alcool, droga, bullismo, gioco d’azzardo. Ci siamo riuniti con istituzioni e forze dell’ordine per trovare soluzioni congiuntamente. In provincia di Savona le problematiche sono ristrette: è vero, c’è il fenomeno del bullismo in alcune aree, l’abuso di sostanze illecite, ma si tratta di fatti di solito circoscritti”.

“E’ un’iniziativa importante quella di oggi – aggiunge Castellini – Dei problemi fra i giovani purtroppo se ne parla poco rispetto alle necessità. Spesso i ragazzi esagerano nel divertimento, ma basterebbe dialogare singolarmente tra coetanei per evitare certi eccessi. Siamo contenti di aver portato qui tanti giovani per parlare di questi argomenti. Posteremo poi interventi e video della giornata su Internet”.

L’assessore comunale Elisa Di Padova sottolinea: “E’ quadro dalle molte facce quello che emerge oggi. E’ la prima volta di un convegno così ampio, con tanta partecipazione istituzionale. Bisogna lavorare insieme, perché la divisa non è un nemico da temere”.

“Ci sono enti e autorità che lavorano per i giovani. Da qualche mese abbiamo attivato, appunto, il Tavolo dei Giovani, che intende essere operativo: mettiamo a sistema associazioni, insegnanti e tutti coloro che si occupano di tematiche giovanili” conclude l’assessore Di Padova.

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