Economia

Fisco e imprese, ecco la ricetta Burlando: “Sportello amico, fondo di garanzia e accordi con le banche”

burlando fisco

Regione. “Sono stato molto colpito dalla serie di vicende successe, ne abbiamo discusso in giunta venerdì, poi sabato mattina ho chiamato Befera che ha dato disponibilità immediata. Sui fondi di garanzia abbiamo avuto un buon risultato e ora vogliamo dare una mano a livello informativo e operativo. Come primo punto, agenzia delle Entrate ed Equitalia apriranno uno sportello amico, nel mese di giugno, uno per provincia, al quale partecipano le camere di cammercio, artigianato, industrie e consumatori, in modo tale che sia possibile dare il massimo delle informazioni, perché siamo arrivati alla conclusione che diversi non conoscano le possibilità. Ci sono diverse forme di rateizzazzione”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando durante la riunione con il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, per cercare di mettere insieme delle misure per venire incontro alle imprese in difficoltà in questo periodo di crisi, anche in relazione a problemi con il fisco e ai tragici fatti di cronaca che riportano numerosi casi di suicidi dovuti a crediti insolventi e debiti insanabili di piccole e medie imprese.

All’incontro erano presenti anche gli assessori regionali allo Sviluppo economico e Bilancio, il presidente e il direttore di Filse, il Difensore civico, i presidenti della Camere di Commercio liguri e i direttori delle sedi liguri di ABI e Banca d’Italia.

Burlando ha accennato anche agli interventi fatti in passato: “Per i lavoratori abbiamo messo in atto cassa in deroga, cassa integrata, mobilità, cassa straordinaria. Abbiamo fatto una legge per pagare lo stipendio a quei lavoratori che non stanno percependo lo stipendio e lo anticipiamo noi come Regione”.

Arriva poi il secondo punto in discussione per aiutare le imprese: “Ora daremo un fondo di garanzia in cui noi mettiamo tre milioni, soldi già destinati alle imprese, rivolto anche e non solo a chi ha problemi col fisco – afferma Burlando – Abbiamo avuto l’esempio del nostro fondo per la liquidità che ha funzionato molto bene, dando 5 milioni noi e 2.2 milioni la camera di commercio, che ha messo in circolo 180 milioni con un fondo d’insolvenza vicino allo zero, il che vuol dire il sistema bancario fatica a dare soldi anche a quelle imprese che poi sono solventi”.

Il fondo si rivolgerà “a imprese molto piccole – precisa il presidente della Regione – con un massimale di 25 mila euro, con un contributo medio di 15mila euro, in base alla leva con il mondo bancario, per poter aiutare un migliaio di piccole e piccolissime imprese. Poi vediamo come le cose andranno avanti”.

Il terzo intervento è invece un accordo anche con le banche, camere di commercio e altri per scontare le fatture relativamente a crediti che le imprese hanno con la Regione, con la sanità, averli subito pagando un fee. “L’impresa deve avere proposte chiare: o i soldi li prende con i tempi canonici o li prende subito e rinunci a un x ancora da stabilire – conclude Burlando – Lo sportello è sicuro, il fondo di garanzia è sicuro, la terza parte per quanto riguarda noi è sicura, per quest’ultima bisogna aspettare il sì delle banche e ve lo diremo fra 15 e venti giorni, ho trovato disponibilità”.

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