Erli. Si terrà da venerdì 25 a domenica 27 maggio la tradizionale “Festa di Primavera” organizzata dalla comunità “freak” di Borgo Bassi. Quest’anno il tema portante sarà “Il pane e le rose”. Da oltre vent’anni, con l’arrivo della bella stagione, la piccola comunità si apre agli amici e a tutti quelli che vogliono trascorrere tre giorni in un’atmosfera autenticamente libera, a base di cultura, arte, musica e stare assieme.
Il tema dell’edizione 2012, “Il pane e le rose”, vuole simboleggiare le due necessità dell’uomo: il pane per il corpo e le rose (la bellezza) per lo spirito. Questo si rivela particolarmente azzeccato viste le recenti vicende giudiziarie che hanno portato all’esproprio di una parte del piccolo villaggio, che la comunità conserva dal declino ormai da anni.
icola De Bernardi, anima e voce dei “Bassi”, commenta: “Abbiamo sempre voluto una società diversa, veramente comunitaria. Dopo questa incursione della proprietà privata nel villaggio ci siamo visti portare via addirittura il forno ad uso comunitario che da anni mettevamo a disposizione di tutti, ora non ci resta che ricostruirlo altrove”.
Si comincia venerdì 25 alle 21 con “Il dio orco” e “Il paradiso terribile”, monologhi con supporto visivo, di e con Marino Ramingo Giusti. Sabato 26 alle ore 16,30 reading di prosa e poesia con: Davide Berruti, Francesca Canobbio, Marino Ramingo Giusti, Gianmario Lucini, Carlo Molinaro, Cesare Oddera, Gianni Priano, Mirko Servetti, Filippo Staltari, Clara Vajthò, Francesco Vico, Paolo Vignola; alle 18 “Il segreto è la mozzarella”, spettacolo di e con Paolo Vignola; alle 21 concerto del cantautore torinese Davide Vietto.
Domenica 27 alle 16 sarà la volta della Scuola di musica e teatro “Leonardo Marchese” di Albenga, che presenterà una recita-spettacolo. Per tutto il tempo della festa saranno presenti le istallazioni artistiche “Sculture primordiali” in sasso e legno, esposizione di Franco “Freedda” Idda; “I signori del bosco”, sempre di Franco “Freedda” Idda, e “Generatore automatico-ecologico di realtà” installazione di Francesco Vico.
Nel migliore spirito libertario che da sempre anima l’iniziativa, palco e spazi saranno a disposizione di chiunque voglia unirsi e cimentarsi, anche all’ultimo istante. Ognuno dei partecipanti si impegna a portare qualcosa da mangiare e qualcosa da bere da condividere con gli altri. A supporto, la sera i ragazzi del villaggio accenderanno il forno che sfornerà pizza per tutti fino a tarda ora.