Politica

Elezioni Calizzano: Imu, centrale a biomasse e servizi, candidati sindaci a confronto

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Calizzano. Rush finale di campagna elettorale anche nel comune di Calizzano, piccolo borgo dell’Alta Val Bormida, al voto il prossimo 6 e 7 maggio per il rinnovo dell’amministrazione comunale, dopo i dieci anni di governo del primo cittadino uscente Enrico Mozzoni, che farà comunque parte della compagine del vice sindaco Carlo Massone, in campo con la lista “Progetto Per Calizzano”.

Tra i punti programmatici particolare attenzione ai lavori pubblici: messa in sicurezza, recupero e valorizzazione del Castello del Carretto e la sistemazione della passeggiata di viale Madonna delle Grazie; oltre alla manutenzione di diverse strade vie cittadine ed il potenziamento dell’illuminazione pubblica; per l’area del nuovo palazzetto e per la nuova rotonda di piazzale Europa si prevede di realizzare un progetto di pista ciclabile ed un nuova passeggiata che costeggia il Bormida.

Per la pubblica istruzione e cultura: accorpamento, nell’attuale edificio sede della Scuola primaria e secondaria di I grado, della Scuola dell’infanzia e dei locali cucina e mensa, al fine di razionalizzare i servizi ed abbattere i costi di gestione. Apposita richiesta di contributo è già stata presentata all’ente regionale.

Per lo sport: iniziative promozionali di attività sportive rivolte ai ragazzi e alle ragazze nel nuovo Palazzetto dello Sport. Verrà fatta richiesta di contributo alla Regione per la realizzazione, nell’area degradata dell’ex-laghetto di pesca facilitata, di un campo per calcetto in sintetico.

Nell’ambito turistico: campagna di valorizzazione e promozione dell’immagine di Calizzano e dei prodotti tipici calizzanesi, con la promozione di un mercato mensile “dalla nostra terra alla nostra tavola”, da organizzare in collaborazione con i produttori agricoli locali. Inoltre, l’inserimento nei programmi della Riviera dell’Outdoor di attività sportive praticabili all’aria aperta (trekking, mountain bike, escursionismo), compatibili con il nostro territorio, nell’ottica di una forte integrazione delle risorse costiere e dell’entroterra.

Sul fronte fiscale il candidato sindaco Massone parla chiaro: “Premesso che Calizzano è uno dei pochissimi comuni a livello provinciale che mai ha applicato l’addizionale comunale all’Irpef, promettere riduzioni di aliquota relative alla nuova imposta municipale sugli immobili (Imu), considerato che il 50% di quanto versato va direttamente allo Stato, non sarebbe corretto, a meno di prevedere una sensibile riduzione dei servizi offerti all’utenza. Si possono invece prevedere agevolazioni fiscali e tariffarie per interventi di risanamento di immobili non agibili o da recuperare, anche con I’impiego di tecnologie e materiali compatibili con I’identità del luogo”.

In tema di servizi sociali e sanitari: “Considerati i tagli ci proponiamo è il mantenimento dei servizi in essere, al fine di non penalizzare le fasce più deboli della popolazione alle quali, nei limiti delle nostre possibilità, abbiamo sempre cercato di prestare particolare attenzione. Faremo richiesta alla Direzione Generale dell’Asl 2 Savonese di attivazione di un ambulatorio specialistico di Cardiologia, ad integrazione del nuovo Servizio di esecuzione elettrocardiogrammi presso il Distretto Sanitario”.

Per l’ambiente: “E’ allo studio, da parte di una società del settore, la realizzazione di una fattoria eolica nell’unica zona che il piano regionale individua allo scopo (Loc. Pertuso al confine con il Comune di Priola), oltre alla realizzazione di “isole ecologiche” nelle frazioni ed il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”.

Infine un sì deciso alla realizzazione della nuova centrale a biomasse prevista in località Madonna delle Grazie: “E’ un progetto fondamentale per la comunità di Calizzano con ricadute economiche ed occupazionali importanti, oltre alla possibilità di rendere più efficiente tutta la produzione della filiera del legno” conclude Massone.

Altra lista in campo vede come candidato alla poltrona di primo cittadino Pier angelo Olivieri, con “Obiettivo comune per Calizzano”. Nel programma si prevede un massimo contatto con i cittadini ed il territorio per le scelte dell’amministrazione, sul fronte urbanistico, invece, si punterà agli incentivi per il restyling degli edifici del centro storico e delle frazioni.

Per i trasporti e la viabilità: recupero e manutenzione delle strade e dei percorsi di competenza comunale; consolidare i dialoghi con gli enti competenti per la viabilità ed il trasporto pubblico tra la Val Bormida e la Riviera; infine l’eliminazione delle barriere architettoniche con interventi ad hoc nel paese migliorandone la complessiva fruibilità.

Nell’ambito sanitario e dei servizi si prevede nuovo slancio per le funzioni e attività della casa di riposo Suarez, oltre al rafforzamento del polo scolastico con la possibilità di istituire un indirizzo professionale artigianale. Sul fronte sicurezza possibilità di sistema di videosorveglianza nelle principali aree pubbliche e potenziamento dell’illuminazione pubblica.

Quanto al discusso progetto della centrale a biomasse: “Argomento alquanto delicato, con riferimento al quale è necessario preventivamente valutare l’effettiva ricaduta sul territorio in termini economici ed occupazionale, oltre alla verifica dei procedimenti amministrativi ed autorizzativi già posti in essere; senza dubbio appare centrale il profilo della realizzazione di un connesso sistema di teleriscaldamento che possa servire anzitutto gli immobili pubblici del centro del paese” sottolinea Olivieri. Tra gli argomenti centrali del suo programma anche l’adeguamento del Comune ai processi associativi in atto per la condivisione di servizi con altre amministrazioni, sulla base delle nuove disposizioni legislative. Infine i rifiuti, con l’individuazione di un’area per lo smaltimento ed il riciclo dei materiali, oltre alla realizzazione di isole ecologiche e l’incremento della raccolta differenziata.

Infine terza lista in campo le prossime amministrative “Meglio si può per Calizzano” con candidato alla poltrona di sindaco Antonio Basso: “Intendiamo proporre ricette semplici e facilmente realizzabili, tenuto anche conto delle poche risorse finanziàrie di cui dispone l ‘Amministrazione Comunale” esordisce il candidato sindaco.

“Sui tributi locali non aumenteremo alcun tributo a carico dei cittadini. Non sarà introdotta l’addizionale comunale Irpef che grava sui redditi dei pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, ma applicheremo l’Imu nella misura del 4 per mille sulla prima casa e del 6 per mille sulla seconda abitazione.

“Punteremo ad una vera valorizzazione del territorio sia da un punto di vista ambientale sia da un punto di
vista lavorativo, con agevolazioni per le imprese che intendono creare a lavoro a Calizzano”.

Sul fronte dei servizi massima attenzione all’assistenza agli anziani, oltre al miglioramento della casa di riposo Suarez, oltre alla realizzazione di una mensa diurna self service per le persone in difficoltà, mentre sul fronte turistico puntare con forza sulla promozione dei sentieri e delle bellezze paesaggistiche incentivando anche le attività sportive come sci di fondo, tiro con l’arco e mountain bike, e creare una sinergia più forte con i comuni costiere per far arrivare nuovi visitatori. Mentre per la ex colonia: “Realizzare un centro sanitario residenziale ed un centro polifunzionale” afferma Basso.

Quanto alla centrale a biomasse: “Calizzano aveva bisogno del metano, per questo pensiamo siano stati fatti due errori: uno da parte dell’amministrazione che non ha informato adeguatamente la popolazione, il secondo da parte del comitato nato contro la centrale che si è mosso in ritardo, visto che il progetto era stato approvato nel 2006. Difficile non farla partire visto i permessi e le autorizzazioni già concesse, ma vigileremo sul suo impatto ambientale” conclude Basso.

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