Liguria. La Fisac Cgil Liguria ha proclamato per domani lo sciopero per l’intera giornata di assicurativi, bancari, dipendenti Banca d’Italia ed esattorie.
“Dopo oltre quattro anni di crisi, l’Italia è un paese impoverito con tassi di disoccupazione crescenti – si legge in un comunicato di Cgil Liguria – Le politiche scelte dall’Europa e tradotte dal nostro Paese determinano un ciclo recessivo che aggrava ulteriormente la situazione e non permette di vedere un’uscita dalla crisi. Il governo, che si era presentato all’insegna di rigore, crescita, equità, ha invece realizzato provvedimenti non equi e senza crescita, che hanno determinato un peggioramento delle condizioni di vita e di reddito dei lavoratori e dei pensionati generando un forte e crescente disagio sociale. Cambiare questa politica è l’obiettivo fondamentale per la Cgil”.
“La riforma del mercato del lavoro in discussione al Parlamento non aumenta l’occupazione, non elimina i 46 contratti precari ad oggi esistenti, come era stato promesso, e mantiene in vigore anche le tipologie peggiori, non rende universale la copertura degli ammortizzatori sociali, escludendo dalle tutele proprio le lavoratrici e i lavoratori precari – si legge ancora – E’ necessario che il governo trovi soluzioni giuste ed adeguate per gli ‘esodati’ (un problema creato dal governo stesso); che la riforma delle pensioni venga rivista per restituire serenità e sicurezza nel futuro; che il ‘nuovo’ art. 18 venga scritto dal Parlamento in modo da mantenere una forte deterrenza per chi vuole i licenziamenti facili; che Abi Ania e Confindustria non riescano ad imporre una scrittura finale della riforma del mercato del lavoro sotto loro dettatura”.
“Occorre scioperare per impedire che: la riforma del mercato del lavoro aumenti la precarietà per i giovani, gli ammortizzatori sociali abbassino il livello di copertura economica, escludendo ancora una volta i precari, la riconquista del reintegro nell’art.18 sia solo di facciata e mai applicabile nella realtà” conclude la nota della Cgil.