Savona. Il giorno dopo l’ottenimento della cassa integrazione straordinaria per cessazione attività per i 148 lavoratori della Fac di Albisola Superiore, si attende la convocazione del tavolo romano presso il ministero dello Sviluppo Economico per offrire prospettive alle aziende in crisi nel Savonese. A preoccupare, in particolar modo, è il rischio che oggi corrono i lavoratori della Ocv e della Nuova Isoltermica di Vado Ligure.
“Oltre al massimo supporto per i lavoratori Fac dopo la firma relativa alla cassa integrazione straordinaria, pensiamo anche ai dipendenti della Ocv, anch’essi interessati da questo tipo di ammortizzatore sociale per i prossimi 12 mesi con una ricollocazione del 30%, e a quelli della Nuova Isoltermica” dice l’assessore provinciale Giorgio Sambin.
“Vogliamo che al territorio vadese vengano offerte delle prospettive – prosegue Sambin – E’ per questo che ieri ho sentito la funzionaria del ministero dlelo Sviluppo Economico che mi ha assicurato che, entro una decina di giorni, saremo convocati a Roma. Gli obiettivi sono quelli dell’allargamento dell’accordo di programma sulla Val Bormida all’intero Savonese e la diminuzione del costo dell’energia per le imprese. Avere sul territorio una centrale come Tirreno Power offre prospettive in questo senso: bisogna garantire alle aziende uno sconto sulla bolletta”.