Cronaca

Crisi del turismo e applicazione Imu: domani gli albergatori scendono in piazza a Savona

Savona. Crisi del settore sulla quale ora grava anche l’applicazione dell’Imu: gli albergatori sono preoccupati e scendono in piazza. La giunta dell’Unione Provinciale Albergatori, che ha poi trovato anche l’appoggio dell’associazione “Parchi per Vacanze Liguri”, infatti ha organizzato per domani pomeriggio (ritrovo ore 14,30 in piazza Sisto) una manifestazione con partenza dal Comune di Savona.

“Gli albergatori si mettono in marcia”, sarà il tema della giornata di mobilitazione che vedrà protagonisti imprenditori e lavoratori, titolari e direttori d’albergo fianco a fianco con chef, maitre, addetti alle reception, personale di sala e personale ai piani, oggi coinvolti in una crisi che non sembra lasciare spazio all’ottimismo. Alle spalle c’è una stagione invernale disastrosa, un mercato che si restringe, una tassazione che ha raggiunto livelli insostenibili mentre il calo delle prenotazioni lascia intravedere un’altra difficile stagione estiva.

Gli albergatori si sono dati appuntamento in piazza Sisto IV da dove, alle 15, partiranno in corteo diretti verso piazza Saffi, dove sosteranno sotto la prefettura. Una delegazione sarà ricevuta dal prefetto di Savona, Gerardina Basilicata, dal presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e dall’assessore regionale Angelo Berlangieri, per sottolineare al rappresentante del Governo la gravità della situazione e chiedere un suo intervento a livello ministeriale.

“Parola d’ordine del corteo – spiega Franca Roveraro Cappelluto, presidente dell’Unione Provinciale Albergatori – sarà uno slogan, 300 sì e 90 no, che sta a testimoniare la volontà di tenere aperte le nostre aziende 300 giorni all’anno e non per i soli 90 dell’alta stagione. Questo significa lavorare di più, creare nuovi posti di lavoro e renderli consolidati, migliorare l’attrattività del nostro territorio, dare una spinta all’economia in generale. Per questo serve una grande mobilitazione, con l’invito a partecipare a tutte le categorie che hanno a che fare con il turismo”.

A spiegare i motivi che li hanno spinti a manifestare è anche Mario Saccone, presidente dei Parchi per Vacanze Liguri: “Siamo fortemente preoccupati per la sopravvivenza delle nostre aziende in seguito all’applicazione dell’Imu in sostituzione dell’Ici, che presumibilmente continuerà a non essere detraibile dall’imponibile Irpef e quindi verranno pagate anche le tasse sull’importo versato”.

“La tassa sulla tassa, massima beffa – prosegue Saccone -, così ci uniamo all’Associazione Albergatori di Savona e invitiamo tutti i nostri associati a partecipare alla manifestazione. La nostra partecipazione vuole anche rimarcare l’ormai accertata diminuzione delle presenze nelle nostre strutture pur aumentando in continuo innumerevoli costi di ogni tipo, ed è un invito al Governo a ridurre le tassazioni svariate ed a rivedere gli indici degli studi di settore che presumono periodi di tutto esaurito”.

“Il fine è di poter mantenere in attività il nostro personale e non doverlo licenziare e/o non assumerne di nuovo. Se l’azienda va male noi non possiamo licenziarci – conclude Saccone -, ma il personale sì. Non costringeteci a chiudere”.

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