Savona. Ieri in piazza ad Albenga, domani nella città della Torretta: gli studenti vogliono far sentire la propria voce, accogliendo l’appello del presidente Napolitano alla “coesione nazionale contro gli attacchi eversivi”. Dalle 9 è in programma in piazza Sisto IV una manifestazione e corteo di solidarietà “per l’uccisione ingiustificata dell’alunna Melissa e contro qualsiasi forma di violenza”.
Nel giorno dei funerali di Melissa, la sedicenne rimasta uccisa a Brindisi, il capo dello Stato ieri è intervenuto con durezza sul tema del terrorismo incitando a trovare percorsi comuni di fronte alle emergenze. “Tenere alta la guardia” ha esortato il capo dello Stato. Le scuole rispondono. Proprio ieri nella città ingauna il corteo dei govani di medie e superiori, con centinaia di partecipanti. Alcuni indossavano maglie con la scritta “Io mi chiamo Melissa”, altri portavano striscioni con i messaggi “La cultura non si uccide con le bombe”, “Ci vuole ben altro” e “Albenga e Mesagne unite per Melissa”.
Domani sarà la volta di Savona, con le organizzazioni studentesche e gli allievi nelle vie e in piazza. “La mafia teme più la scuola che la giustizia” ha detto Luca Burlando, segretario della Consulta provinciale degli Studenti di Savona, citando Antonino Caponnetto. “Desidero fare le più sentite condoglianze alla città ed alle scuole di Brindisi; ciò non deve spezzarci anzi, deve subito farci reagire a questi gesti folli ed imperdonabili” ha aggiunto Andrea Castellini, presidente della Consulta.