Attentato a Brindisi, Burlando: “Penso ai ragazzi di Libera, alla fine vinceranno loro”

burlando genova

Genova. “Brindisi, il clima è quello di vent’anni fa: da Falcone alla scuola che porta il suo nome. E una ragazza di 16 anni che non c’è più. Penso a Brindisi e penso ai ragazzi di Libera a Genova. Eppure alla fine vinceranno loro. Perché sono dalla parte giusta. Nuovi partigiani”. Così il presidente della Regione Claudio Burlando commenta su Twitter la notizia dell’attentato esplosivo avvenuto questa mattina a Brindisi, in cui una studentessa ha perso la vita e altri sette risultano feriti.

L’esplosione si è verificata questa mattina, alle 7.50, davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi, nei pressi del Tribunale.

Dalle prime informazioni, un ordigno, posto dentro un cassonetto, vicino alla struttura scolastica, nel quartiere Sant’Angelo, è esploso alle ore 7.50. All’arrivo delle forze dell’ordine l’edificio (intitolato a Francesca Morvillo, moglie del giudice Giovanni Falcone, morta nell’attentato del 23 maggio 1992), ora completamente transennato, è stato fatto sgomberare.

In seguito all’esplosione anche le altre scuole del Comune Brindisi sono state fatte evacuare. “In trent’anni non si è mai verificato nulla di tanto terribile”, racconta uno dei collaboratori dell’Istituto che, alle otto meno un quarto, al momento della deflagrazione, si trovava nella scuola per sistemare le aule. “Ho sentito un potente scoppio ma c’erano pochi ragazzi perché non era ancora orario di lezione – deice ancora -. La nostra è una scuola nella periferia della città, un istituto professionale molto tranquillo. Non credo ci possano essere collegamenti con la Carovana della legalità organizzata oggi in città: noi stiamo nell’estrema periferia. Un fatto davvero inspiegabile”.

E’ morta una studentessa, secondo quanto riferito a Skytg24 dall’assessore alla Protezione Civile della Regione Puglia, Fabiano Amati. La ragazza di 16 anni è deceduta all’ospedale Terrino di Brindisi dove era stata subito ricoverata. Poco dopo, sempre all’ospedale, un’alra studentessa non ce l’ha fatta ed è morta per le gravi ferite.

Altri sette studenti sono rimasti feriti, di cui una è molto grave. Sul posto agenti della Squadra Mobile della Questura e i vigili del fuoco. Si stanno recando presso il luogo dell’attentato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.

Intanto a Genova è stato organizzato un presidio di solidarietà oggi alle 17.30 in piazza De Ferrari per l’attentato alla scuola di Brindisi dove hanno perso la vita due ragazze.

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