Cronaca

Albenga, tamponava chi lo precedeva per rubargli auto e soldi: preso rapinatore seriale

operazione robbers

Albenga. La tecnica era quella usata nelle “banlieues” d’oltre Manica: i delinquenti tamponavano la’uto che li precedeva e quando il malcapitato scendeva per accertarsi del danno veniva aggredito con calci e pugni e rapinato degli effetti personali e della vettura. I ladri si servivano poi dell’auto rubata per colpire una seconda volta e cambiare così il mezzo per evitare di essere identificati visto che i colpi si verificavano ogni due giorni.

Per circa una settimana una coppia di albanesi ha seminato il panico tra Loano e Albenga, spingendosi anche fino a Sanremo, rapinando in serie 7 persone tra cui anche la proprietaria di una tabaccheria di Cairo Montenotte. Il lavoro degli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Daniela Pischetola, e guidati sul campo dal Tenente Michele Morelli e dal Maresciallo Zanella, però ha permesso di arrestare uno dei due rapinatori.

Gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Albenga hanno lavorato senza sosta su piccoli indizi lasciati dai malviventi (anche perché in alcuni casi agivano a volto scoperto), e dopo alcune settimane è arrivata la svolta da un’impronta lasciata su una delle macchine rubate. Nel frattempo i due, che si sono sentiti braccati da pattuglie e uomini in borghese sono fuggiti in Albania. Gli uomini ombra dell’Arma però erano pronti ad intercettarli appena messo piede sul territorio nazionale.

Così, quando domenica scorsa, Altin Pasha ha deciso di far ritorno a Genova dalla fidanzata ad aspettarlo anziché lei ha trovato i militari. Prima che l’albanese riuscisse ad abbracciarla nei giardini della stazione di Brignole i clochard-carabinieri lo hanno bloccato ed ammanettato ponendo fine alla sua carriera criminale.

Il gip Fiorenza Giorgi del tribunale di Savona ha già convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare in carcere. Il secondo rapinatore, che ormai è stato identificato, è invece tutt’ora ricercato anche all’estero dove, con tutta probabilità, ha trovato rifugio.

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