Osiglia. Un’immersione alla ricerca della “vecchia” Osiglia, quella che dal 1939 (anno nel quale fu ultimata l’imponente diga) è nascosta e custodita nelle acque del lago. Nonostante le temperature poco primaverili un gruppo di sub, sabato pomeriggio, si è buttato nelle acque del bacino artificiale per andare alla ricerca dei ruderi del vecchio paese.
Non senza qualche difficoltà il gruppo di sub è riuscito a raggiungere quello che resta della vecchia Osiglia: diverse abitazioni e la chiesa. Ruderi che si possono vedere solamente immergendosi nel lago. Solitamente, riaffiorano infatti solo a distanza di parecchi anni (in media 10), quando, per ragioni di manutenzione, il bacino artificiale viene completamente vuotato.