Politica

Trasferimento Anffas al “Trincheri” di Albenga, Ciangherotti: “Lavoriamo per il rigore dei conti pubblici”

eraldo ciangherotti

Albenga. Dopo quella del sindaco Rosy Guarnieri, in merito al trasferimento dell´Associazione Anffas presso l´Azienda Pubblica di Servizi alla Persona dell´Istituto Domenico Trincheri, arriva al consigliere regionale Quaini anche la replica dell’assessore Eraldo Ciangherotti.

“Il Presidente della Commissione Sanità Regionale dell´Italia dei Valori Dr. Stefano Quaini, simpaticamente al mio fianco nelle battaglie sul sociale, mi piace – esordisce Ciangherotti -. Ancora di più riscuote la mia stima con le criticità da lui rilevate proprio nell’analisi di una convenzione oramai scaduta e un pò ‘sproporzionata’. E’ vero che vecchi ‘accordi politici’, su cui per prudenza è meglio non andare a mettere naso, riconoscevano all’Anffas di Albenga, tra il contributo comunale di 21,27 euro al giorno e la tariffa sanitaria ASL di 52.39 euro, la bellezza di quasi 75 euro al giorno per disabile, nonostante il comodato gratuito di locazione per la sede di Regione Rapalline, di proprietà della Curia Vescovile”.

“Una cifra quotidiana, per un servizio di 8 ore durante i giorni feriali, che è pari alla quota giornaliera prevista per un ospite gravemente non autosufficiente, ricoverato in convenzione, in una residenza protetta, giorno e notte, vitto, assistenza e alloggio. Dunque un impegno di spesa che, oggi, con il rigore e lo spirito di sacrificio invocato a più voci nell’ammistrazione della cosa pubblica, non poteva non essere rivisto” aggiunge l’assessore ai servizi sociali di Albenga.

“Il Comune di Albenga, però – prosegue Ciangherotti – non arriva a stanziare 13.500 euro per l’affitto di un’intera area del Trincheri da destinarsi agli utenti dell’Anfass. Qui il Dott. Quaini non è stato ben informato. Infatti, nell’ultimo Consiglio di Amministrazione della scorsa settimana, a cui ho partecipato, per i 10 posti in convenzione con ASL savonese il Presidente del Trincheri, Alessandro Gori, ha annunciato la decisione di mettere a disposizione in comodato gratuito lo spazio necessario al Centro diurno socio-riabilitativo, in fase di autorizzazione da ASL 2 come previsto per legge, in parte in condivisione con gli ospiti dell’Istituto”.

“Il Comune, così, potrà riconoscere annualmente, come da delibera di giunta di martedì scorso, 1350 euro a disabile in convenzione, fino al massimo numero di posti
riconosciuti dall’ASL. Inoltre il Comune darà un contributo per i pasti a tariffa ridotta del 50%, salvo ulteriore valutazione di disagio accertata e certificata dalle Assistenti Sociali. Se tutti gli studenti di Albenga mangiano ogni giorno un pasto al costo di 4.50 euro, come per altro stabilito da gare pubbliche in ambito di servizi mensa, la tariffa di 5 euro per gli utenti dell’Anfass ci sembra un prezzo onesto ed equilibrato da ricoscere al Trincheri per i pasti erogati” conclude
Ciangherotti.

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