Savona. E’ stato approvato all’unanimità dalla commissione consiliare competente l’integrazione al nuovo regolamento comunale che disciplina le sale da gioco nel cittadino savonese. L’amministrazione vuole deliberare in senso restrittivo sulla base delle richieste concertate con la Questura di Savona, che ha chiesto l’inibizione per una decina di piazze cittadine, come piazza del popolo, piazza Mameli, piazza Diaz, piazzale Moroni o piazza del Duomo o del Vescovado, considerate luoghi di aggregazione, e che si aggiunge alla prescrizione che già impone una distanza di almeno 400 metri da scuole, luoghi di culto o di carattere sociale.
Il regolamento si consolida di normative in senso restrittivo rispetto all’impianto normativo che riguarda i locali autorizzati per lo svolgimento del gioco e dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento automatici o elettronici, ma anche eventualmente meccanici come bigliardini o flipper. Il regolamento era stato approvato lo scorso 18 ottobre 2011, mentre l’integrazione dovrebbe essere approvata nella seduta del Consiglio comunale di giovedì prossimo, andando quindi a completare in via definitiva la normativa vigente a Savona.
La stretta sulla sale da giovo ha già prodotto una riduzione del numero di esercizi, passati da 24 a 19 nel territorio savonese. “Con questo atto amministrativo vogliamo dare un segnale per sensibilizzare la popolazione rispetto ad un problema sempre più di attualità e di valenza sociale come la dipendenza dal gioco: per questo avvieremo iniziative anche con le scuole savonesi” sottolinea l’assessore comunale Paolo Apicella.