Politica

Savona, celebrazioni 25 Aprile: il segretario Ravera (Prc) cita Calvino per dire “no ad ogni revisionismo storico”

Marco Ravera

Savona. “Dietro il milite delle brigate nere più onesto, più in buonafede, più idealista, c’erano i rastrellamenti, le operazioni di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’olocausto; Dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’era la lotta per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giusta, se non proprio giusta in senso assoluto, che di queste non ce ne sono”. Cita testualmente una frase di Italo Calvino il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Marco Ravera, che in vista delle celebrazioni del 25 Aprile vuole sgomberare il campo da ogni possibili revisionismo storico.

“La citazione si riferisce tanto al caso dei manifesti de La destra per Giuseppina Ghersi appesi in via Paleocapa a Savona, quanto ad ogni possibile revisionismo sulla resistenza e la lotta partigiana” afferma Ravera.

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