Economia

Sanità, no a chiusura assistenza sanitaria naviganti: mobilitazione anche nella sede savonese

Cgil

Savona. No all’azzeramento del Servizio assistenza sanitaria naviganti nord e centro Italia che per la Liguria fa capo a Genova. Così la Cgil Funzione pubblica ligure che condivide e sostiene le iniziative di mobilitazione già messe in atto dalla Rsu del Ministero della Salute-Liguria, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione in tutte le strutture Sasn dislocate a Genova, La Spezia e Savona.

Il sindacato esprime in una nota “netta contrarietà alla proposta avanzata nella bozza di Decreto Ministeriale di individuazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero della Salute che prevede l’azzeramento” e ritiene tale atto “grave, arbitrario e unilaterale, perché assunto in una fase in cui non si è ancora avviato il necessario confronto, pur richiesto da tempo, sulla definizione del regolamento attuativo per il trasferimento delle competenze dei Sasn alle Regionì.

“La soppressione delle competenze nella prospettiva del passaggio alle Regioni porterebbe solo confusione di direzione – si legge nella nota – e difficoltà operative e organizzative sia per i lavoratori che per l’erogazione della continuità dei servizi all’utenza”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.