Economia

Orari liberi per parrucchieri ed estetisti a Savona, Carbone: “Arma per combattere crisi ed abusivismo”

Gianni Carbone - Cna

Savona. Le due ordinanze emesse dal Sindaco di Savona Federico Berruti sulla liberalizzazione delle aperture dei negozi di estetiste e parrucchieri sono accolte con soddisfazione dalle associazioni di categoria. L’ordinanza nasce in seguito ad proposta di Confartigianato e Cna Savona e prevedono sia orari più ampi (dalle 7 alle 22) e la facoltà di apertura nelle giornate del lunedì e della domenica.

Con l’estensione delle aperture estetisti e parrucchieri potranno soddisfare le esigenze di una più ampia fascia di clienti ponendosi sullo stesso piano dei colleghi di altre località del Savonese. A vocazione turistica, dove la liberalizzazione degli orari è già arrivata da tempo. ”Siamo soddisfatti di questa decisione – dice Gianni Carbone direttore di Cna – e la nostra richiesta è stata avanzata su una serie di considerazioni. Una è di permettere a questi operatori di fornire un servizio completo alla propria clientela che altrimenti andrebbe in quei Comuni limitrofi dove le aperture il lunedì e la domenica sono già operative. Un altro motivo guarda alla natura sempre più turistica di Savona che deve quindi essere in grado di fornire servizi sempre più ampi e competitivi”.

Per molti parrucchieri ed estetisti l’estensione degli orari e dei giorni di apertura è anche un’arma in più per combattere la crisi, che con la piaga dell’abusivismo è una minaccia per molti di questi artigiani. “L’abusivismo è un danno grave per il settore – conclude Carbone – e i recenti casi scoperti dalla magistratura lo confermano. Come associazione di categoria abbiamo denunciato quelle situazioni in cui in un centro estetico non c’era un responsabile. Quello è il primo segnale che c’è qualcosa che non funziona”.

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