Cronaca

Non consultano la cartomante e vengono arrestati: il destino beffardo dei rapinatori scaramantici

cartomante, maga

Savona. L’unica volta che non si sono affidati a lei, il destino ha giocato loro un brutto scherzo. Chissà, forse le carte lette dall'”esperta fidatissima” li avrebbero fatti desistere dall’ultimo colpo che si è concluso con le manette ai polsi di alcuni dei rapinatori “scaramantici” che mai, prima di allora, avevano agito senza il sì della loro personale maga.

Una cartomante residente nelle Langhe e alla quale i due componenti campani della banda che ha messo a segno 11 rapine di banche e gioiellerie tra Liguria, Emilia Romagna e Piemonte, affidavano la decisione ultima sui colpi da portare a termine. Non che la maga sapesse quali fossero le intenzioni dei suoi interlocutori: questi ultimi, infatti, le parlavano semplicemente di “affari” da portare a termine nella giornata successiva per sapere se sarebbero andati per il verso giusto.

Un modus operandi “spezzato” da un mancato consulto che è stato fatale per i rapinatori seriali (oltre ai due campani, Antonio e Vincenzo Palumbo, a finire nei guai sono stati anche Simona Righetto e Claudio Delle Castelli, una coppia incensurata di agenti immobiliari operanti in Piemonte e che ha presentato ai complici la maga di fiducia) che hanno dovuto fare i conti con un destino avverso. E con i carabinieri.

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