Cronaca

Loano, i rumeni di villa-Fameli per un settimana alloggiati in un camping: nominato “custode” degli alloggi

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Loano. E’ stato ormai completato lo sgombero degli 11 alloggi del complesso residenziale di Antonio Fameli, almeno una quarantina le abitazioni censite durante l’ultimo sopralluogo degli agenti della polizia municipale, case date in affitto ormai vuote, tranne che per quattro cittadini rumeni e due figli che dopo l’azione degli agenti hanno dormito per due notti nella pizza retrostante il complesso abitativo loanese.

Questa mattina è stato chiesto ed ottenuto un incontro in Comune con il sindaco Luigi Pignocca, con l’intervento della stessa polizia municipale per sedare gli animi dei rumeni sloggiati. Dopo un colloquio è stato trovato un accordo: in attesa di poter versare un acconto per un nuova abitazione in affitto i rumeni resteranno per una settimana ospiti di un campeggio, a spese dell’amministrazione comunale.

Intanto sul fronte delle indagini la polizia municipale consegnerà alla Procura una relazione dettagliata sulla “spartizione” della villa in mini appartamenti, con un censimento ed una mappatura delle irregolarità edilizie e urbanistiche riscontrate dai rilievi effettuati nei giorni e nelle settimane scorse e che comprende sia gli alloggi sotto sequestro che quelli sgomberati a seguito di ordinanza del Comune.

Il Tribunale ha nominato un custode degli alloggi, la commercialista savonese Roberta Pera, che dovrebbe effettuare nei prossimi giorni un nuovo sopralluogo nella villa assieme alla polizia giudiziaria. Non si esclude che al termine degli accertamenti venga contestata la lottizzazione abusiva, oltre al riciclaggio di denaro ed altri reati fiscali relativi all’operazione Carioca. Antonio Fameli attenderà in carcere l’esito delle indagini.

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