Loano. “Oggi la mia città è stata conquistata dagli inglesi che hanno respinto i francesi e ci siamo calati completamente nel 1812. Le scorribande sono iniziate e le truppe inglesi hanno conquistato Loano”. Così, annunciando di aver subito un’invasione, il primo cittadino Luigi Pignocca ha mostrato di essere entrato al meglio nell’atmosfera dell’evento “Loano 1812”, iniziato questo pomeriggio.
Sono duecentocinquanta i figuranti provenienti da Francia, Germania, Olanda, Inghilterra, Malta, Lussemburgo e da diverse regioni d’Italia che stanno rievocando la battaglia napoleonica del 1812 di Loano. Verranno ricostruiti i combattimenti avvenuti il 9 maggio 1812 quando la flotta inglese inseguì 18 imbarcazioni francesi, che trovarono rifugio nel golfo di Alassio.
I figuranti appartengono a gruppi di appassionati cultori del periodo, che conservano la memoria storica di singoli reparti militari dell’epoca, attraverso uno studio accurato fatto di ricerche d’archivio e letterarie. Partecipeno all’evento anche tre navi a vela (Pandora, Spirit, Amore mio) e una barca a dieci vogatori.
“Temevamo molto il maltempo, ma per ora è stato clemente e speriamo che regga anche domani mattina. Abbiamo colto al volo questa occasione visto che a Loano ci fu la prima battaglia, quella fondamentale, dell’inizio dell’avventura napoleonica nel 1795 e quindi ci sembrava corretto ripercorrere questo momento. Ci piacerebbe trasformare questa iniziativa in un appuntamento fisso per la città, magari non annuale perché sarebbe difficile, ma biennale credo sarebbe fattibile” ha concluso Pignocca.
Intanto in Sala Mosaico a Palazzo Doria, fino al 29 aprile, ci sarà una mostra con tutti gli oggetti dell’epoca delle battaglie napoleoniche come spiega l’assessore Remo Zaccaria: “E’ una mostra che sta già riscuotendo un grande successo. E’ possibile anche prenotare la visita all’esposizione contattando il Comune. Questa mostra fa capire come i soldati dell’epoca vivevano le loro giornate di guerriglia come quelle che ci furono alla fine del 1700 a Loano. La risposta della gente credo che faccia bene al nostro turismo e a tutto il comprensorio loanese”.