Savona. Il portavoce della rete antipedofilia “L’Abuso”, Francesco Zanardi, chiede a monsignor Vittorio Lupi che l’associazione possa partecipare al piano di prevenzione-educazione varato dalla diocesi di Savona-Noli. Così scrive Zanardi in una lettera al vescovo: “Lei sa quanto l’associazione abbia insistito per un programma di prevenzione nelle parrocchie, sempre frequentate da moltissimi minori quindi luoghi ad alto rischio, come la storia purtroppo racconta, qual’ora vi fosse la presenza di un pedofilo. Come si sa bene i traumi causati da abusi sessuali in età minore lasciano segni indelebili, spesso gravi, la prevenzione è molto importante, fondamentale. Sarò sincero ma leggendo il programma non vedo alcun invito alle vittime della diocesi”.
Il programma televisivo “Le Iene” dedicherà uno spazio all’argomento pedofilia nel Savonese e il servizio andrà in onda probabilmente la prossima settimana. “Le vittime non sono così poche e credo meritino il massimo rispetto e sostegno, soprattutto dalla diocesi che si è prestata a favoreggiare i loro carnefici per ben 32 anni – osserva Zanardi – Leggendo il programma noto incontri tra psicologi e gruppi, catechisti e associazioni, spero anche la nostra di vittime savonesi. Dico spero perché si ha l’impressione che gli incontri siano destinati solo a coloro che frequentano assiduamente il clero o che rivestono funzioni educative”.
Zanardi prosegue: “Degno di nota anche il relatore, don Fortunato Di Noto, con il quale ho avuto modo di confrontarmi sull’argomento pedofilia nella trasmissione di ‘Matrix’ dello scorso maggio, nella quale ci siamo confrontati sul dramma savonese; di lì deduco anche l’origine della scelta, una persona competente e informata sugli avvenimenti del Savonese. Spero possa far pervenire alla rete L’Abuso il programma degli incontri, le modalità di accesso a questo programma in modo tale che possa essere appreso dalle vittime, le quali potranno decidere in che forma aderire” conclude Zanardi.
Il consiglio pastorale diocesano ha predisposto percorsi educativi e formativi con il supporto degli esperti del Cismai di Milano, del Coordinamento italiano contro gli abusi sull’infanzia (ente laico riconosciuto a livello internazionale). Prosegue così con la seconda fase il piano di prevenzione della pedofilia varato nel novembre scorso dalla diocesi di Savona-Noli. Si comincerà martedì 17 aprile al seminario diocesano di via Ponzone, con le “Linee guida sull’abuso sessuale infantile”, che saranno esposte da Cesira Di Guglielmo, psicologa e psicoterapeuta del Cismai. Alle 21 la lezione sarà per gli educatori, la mattina seguente per i sacerdoti.