Economia

Fumata nera per i cantieri Baglietto, Lazzari (Fiom): “Un atteggiamento attendista che ci porterà alla rovina…”

baglietto protesta

Varazze. Altra, ennesima, fumata nera per i cantieri Baglietto di Varazze. Restano infatti distanti le posizioni di Azimut e del liquidatore Galantini tra la richiesta per la chiusura della procedura di concordato e l’offerta presentata dal gruppo di Vitelli. E’ quanto è emerso al termine dell’incontro genovese tra la Rsu sindacale e lo stesso Federico Galantini, che ha riferito dei recenti colloqui avuti con il gruppo interessato all’acquisto del sito cantieristico varazzino. Tuttavia la trattativa non si chiude, con forte rammarico da parte di organizzazioni sindacali e lavoratori.

“L’attesa prosegue, tra un po’ sono due anni di cassa integrazione, con un cantiere che ha il piazzale con concessione scaduta, non c’è più un marchio, la scadenza per l’immobile è il 2014, in quanto locazione del demanio, mentre lo specchio acqueo è già in concessione a Vitelli…Questa è una situazione che compromette il futuro dei Baglietto. La lunghezza delle trattative danneggia i lavoratori con sofferenza per le famiglie…” afferma Alberto Lazzari della Fiom.

Intanto per i lavoratori si richiederà il rinnovo della cassa integrazione in deroga in scadenza ad aprile, nei prossimi giorni è prevista la firma. “Questo atteggiamento attendista ci sta portando al baratro…Ci sarà una assemblea dei lavoratori e poi chiederemo alla Regione un intervento diretto per una mediazione che possa assicurare un futuro produttivo ed occupazionale al cantiere” conclude Lazzari.

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