Forum Tpl: “Mobilitiamoci per la mobilità pubblica, riaprire la Liguria verso l’Europa”

stazione, pendolari

“A più di un anno dalla cancellazione degli ultimi eurocity Roma-Nizza, che erano stati gli ultimi di una serie di collegamenti internazionali, con le immaginabili conseguenze anche sul piano dell’economia turistica, assistiamo ai primi contatti della Regione Liguria con le ferrovie francesi Sncf e la regione Provence-Alpes-Cote d’azur per la reintroduzione di un servizio internazionale tra Liguria e Francia”. Così in una nota il Forum ligure del Tpl.

“Finalmente anche in Liguria qualcosa si muove, considerato che altre regioni italiane si sono già da tempo incamminate in questa direzione e ciò ha portato alla reintroduzione o introduzione ex-novo di servizi internazionali in particolare rivolti ad un utenza di uso turistico, come nel caso delle ferrovie austriache ed il servizio verso Livorno, purtroppo via Firenze e non via Genova”.

“Nella giornata di lotta per il Tpl dell’8 maggio il forum Ligure della Mobilità si impegnerà anche su tale tema avanzando proposte precise al Presidente Burlando, all’Assessore Vesco, al presidente del Consiglio regionale e ai gruppi consigliari. Contestualmente chiederemo a Trenitalia di rendere conto del perché abbia purtroppo deciso di abbandonare nella nostra regione un servizio, quello internazionale, che risulterebbe invece proficuo dal punto di vista commerciale oltre che importante per l’economia e l’ambiente della Liguria, e ci auguriamo ci sia un ripensamento in tal senso vista l’attuale presenza di un unico collegamento settimanale Mosca-Nizza gestito dalle ferrovie russe, rivolto ad un’utenza d’elite”.

“Ci auguriamo quindi che l’attuale iniziativa della regione nei confronti delle Sncf, ferrovie francesi, sia solo il primo passo, a cui ne seguano altri, rivolti alle ferrovie svizzere (FFS) e tedesche (DB) per il ripristino dei collegamenti internazionali una volta esistenti con Svizzera e Germania, la cui cancellazione risulta inspiegabile pensando al numero di turisti che in particolare nel fine settimana lo utilizzava. Come inspiegabile è la politica 15ennale di abbandono del trasporto locale”.

“Riaprire la Liguria all’Europa sulle linee che ci sono già sono i veri interventi concreti che ci aspettiamo dalla Regione Liguria per contrastare l’isolamento di cui soffre la regione e che hanno priorità sui progetti infrastrutturali di mobilità privata, di cui alcuni con costi esorbitanti e gravi ricadute ambientali”.

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