Il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza si è recato a Cairo Montenotte per incontrare i rappresentanti dell’A.P.A., l’associazione provinciale Allevatori, e le sue strutture: il Centro di Miglioramento Ovini e la Cooperativa allevatori di Bestiame.
L’A.P.A. è nata nel 1958 per adempiere a funzioni di pubblica utilità quali l’attività di selezione e di miglioramento genetico del bestiame tramite libri genealogici delle varie specie e razze del bestiame e l’effettuazione di controlli funzionali. Nella zona della Valbormida vengono infatti allevati il Bovino Piemontese, la più importante fra le razze italiane e la pecora delle Langhe, attualmente tra quelle in via di estinzione. Proprio a quest’ultima è dedicato il Centro Miglioramento Ovini “Cristoforo Casirati”, il cui scopo è l’organizzazione di un adeguato numero di arieti a disposizione degli allevatori associati garantendoa tutti l’impiego di capi altamente selezionati, migliorandone forza e la qualità genetica.
La Cooperativa Allevatori Bestiame, costituita nel 1974 dagli allevatori della provincia di Savona si occupa della valorizzazione e commercializzazione dei prodotti derivanti dall’attività di allevamento. Alla Cab è affidata la gestione del macello di Piana Crixia che utilizza solo i capi provenienti dalle 80 aziende agricole associate.
Le carni vengono vendute nei quattro punti vendita di Dego, Piana Crixia, Carcare e Millesimo: la ricevuta fiscale, sulla quale è indicata la provenienza della merce, garantisce la tracciabilità di un prodotto di qualità elevata.
La selezione e il miglioramento genetico dei capi allevati potrebbero però essere a rischio poichè le riduzioni dei finanziamenti concessi dal Governo per le iniziative zootecniche dell’Apa, rischiano di compromettere un intero sistema di controlli, vanificando gli sforzi fatti fino ad oggi per garantire prodotti di qualità certificata in grado di tutelare anche il consumatore finale.
“Il lavoro svolto dall’Associazione provinciale Allevatori sul territorio è insostituibile – ha commentato il Presidente Vaccarezza – nel tavolo di confronto aperto a seguito della difficile situazione causata dal taglio dei finanziamenti, la Provincia farà quanto possibile per reperire le risorse necessarie all’APA. Gli associati CAB scelgono ogni giorno di promuovere un prodotto che è garanzia della zootecnia di qualità, sviluppando contemporaneamente nuove opportunità occupazionali: una sfida raccolta e vinta da tutti gli allevatori della provincia di Savona“.