Cronaca

Cairo, concessi i domiciliari all’operaio arrestato per spaccio di cocaina

Tribunale

Cairo M. Potrà lasciare il carcere l’operaio albanese trentenne, B.E., arrestato sabato pomeriggio, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a San Giuseppe di Cairo. Il giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi, che questa mattina lo ha interrogato, ha infatti concesso i domiciliari all’uomo così come richiesto dal pubblico ministero.

L’albanese nel corso dell’interrogatorio ha comunque preferito fare scena muta avvalendosi della facoltà di non rispondere. E.B. era finito in manette nel corso di un’operazione condotta dal Nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri di Cairo mirata a verificare se nel suo appartamento, affacciato sulla Sp 29, nascondesse un centro di spaccio. Sospetto che era stato confermato dopo una serie di servizi di sorveglianza che avevano notato un continuo, anche se discreto, via vai di giovani nell’abitazione.

Da qui la richiesta di supporto al Nucleo cinofili del comando carabinieri di Villanova d’Albenga per il blitz che era scattato sabato e che aveva portato al sequestro di 20 grammi di cocaina nascosti sul balcone dell’abitazione dell’albanese. L’operaio era quindi stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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