Cronaca

Bomba di Andora, un “figlio d’arte” tra gli artificieri impegnati nelle operazioni di brillamento

mauro gigli morto in afghanistan

Andora. Padre e figlio, stessa passione che non è stata scalfita nemmeno dalla tragedia. Gian Mauro Gigli, 20 anni, uno degli artificieri impegnati questa mattina a disinnescare la bomba americana ritrovata ad Andora, affronta il proprio lavoro con la stessa dedizione del papà, il maresciallo Mauro Gigli, il guastatore di origini sarde morto in Afghanistan il 30 luglio 2010 insieme al Caporal Maggiore Capo Pierdavide De Cillis, a causa dello scoppio di una bomba.

Un figlio d’arte, e di coraggio, che, nonostante la grave perdita, ha deciso di seguire le difficili orme di colui che è rimasto un esempio da seguire. Gian Mauro fa parte dei 15 esperti del 32° Reggimento Genio Guastatori Brigata Alpina Taurinense che, nelle prossime ore, faranno brillare l’ordigno bellico ritrovato in un cantiere di Andora nella cava di Zuccarello.

Molti di questi artificieri hanno svolto il proprio lavoro anche in Afghanistan, nelle operazioni di sminamento e in un contesto non certo facile.

(nella foto: maresciallo Mauro Gigli)

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