Politica

Villanova, Cassiano: “Un centro giovani nell’ex biblioteca? Proposta sospetta”

Domenico Cassiano, sindaco Villanova d'Albenga

Villanova d’Albenga. Un centro per i giovani nell’ex biblioteca? Un’idea non percorribile, almeno secondo il sindaco di Villanova d’Albenga, Domenico Cassiano, che storce il naso davanti all’idea lanciata da Franco Barbera e Alberto Calzavara dell’associazione “La violetta”.

“Al di là della stucchevole uscita sui compensi ai funzionari comunali, sostanzialmente indirizzata al funzionario responsabile dell’Ufficio Tecnico, forse colpevole di non essere ‘sensibile’ ad accogliere tesi favorevoli ai desideri di qualcuno, mi stupisce la proposta di realizzare un ‘Centro per i Giovani’ nella ex Biblioteca”, esordisce Cassiano.

“Intanto, come noto, il locale che ospitava la biblioteca non è di disponibilità totale dell’amministrazione comunale ed essendo poco più di un ‘buco’ non sarebbe certamente adatto alle esigenze dei giovani – aggiunge il primo cittadino villanovese – Giovani ai quali peraltro l’amministrazione comunale ha sempre dedicato e dedica grande attenzione, come attestano il costante sostegno economico per le iniziative ed i progetti messi in atto dall’Unione Sportiva Villanovese (da sempre dedita ai nostri giovani, come dimostrano gli oltre 200 ragazzi tesserati per la società), dalla Pro Loco e dalle associazioni di volontariato. Giovani che possono usufruire di un campo sportivo con pista di atletica, di una palestra nell’edificio scolastico, di un campo di calcetto, del centro Polivalente ‘Salone dei fiori’, tutte strutture realizzate del Comune che si è anche impegnato nella realizzazione del centro sportivo con palestra che sorgerà attiguo allo stabilimento Piaggio”.

“Prendiamo atto che qualcuno suggerisce di ‘recludere’ i giovani in un buco: mai è stata rappresentata questa necessità a me o ai miei collaboratori, portandomi così a sospettare che con questa proposta ‘fantasiosa’ e strumentale qualcuno voglia far entrare nella propria personale disponibilità (forse per altri scopi?) locali della collettività. Ma lo stupore si fa meraviglia apprendendo che tra i sostenitori della proposta c’è un ex consigliere comunale, che nel corso del suo mandato (2004-2009), mai si era preoccupato di presentare proposta alcuna di interesse collettivo, indirizzato a giovani o meno giovani”, conclude Cassiano.

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