Cronaca

Sgominata banda specializzata in furti, tra gli arrestati anche i 2 albanesi già in carcere per l’omicidio di Rosa Vivalda

Savona. Viktor Markja, 21 anni, e Eugen Dervishi, di 25, i due albanesi in carcere con l’accusa di aver ucciso Rosa Vivalda Bellino, la pensionata di 88 anni assassinata nel dicembre scorso nella sua abitazione ad Albisola durante un tentativo di furto finito nel sangue, ieri sono stati raggiunti da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il nuovo provvedimento è arrivato nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile di Alessandria che ha sgominato una banda specializzata in reati contro il patrimonio.

Le ordinanze sono state in tutto sei e oltre a Markjia e Dervishi hanno raggiunto altri cittadini italiani (l’alessandrino Roberto Capra, 25 anni) e albanesi (Sejdi Dozuki ed Edmond Tota), uno dei quali ricercato. Secondo l’accusa i furti venivano compiuti da un paio di soggetti, mentre un altro faceva da palo. In genere prendevano di mira locali pubblici durante la chiusura o case in quel momento disabitate, ma la presenza di persone non rappresentava un ostacolo.

Nelle perquisizioni eseguite durante l’operazione sono stati trovati refurtiva, sostanze stupefacenti, un fucile a pompa con proiettile in canna, chiavi di numerosi veicoli rubati, telefoni cellulari e altro materiale. La madre di uno degli indagati è stato sorpresa dagli agenti mentre cercava di tagliare una ventina di piante di marijuana coltivate nel giardino di casa. A due degli albanesi sono inoltre contestati l’incendio di una gioielleria a Rivanazzano (Pavia) il 20 febbraio scorso e il danneggiamento di un bar di Vignale Monferrato a fine novembre.

Markjia e Dervishi, per quanto riguarda l’inchiesta dei furti per i quali sono stati raggiunti da una nuova misura di custodia cautelare, saranno interrogati domani mattina, per rogatoria, dal gip del tribunale di Savona Donatella Aschero.

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