Altre news

Salone Agroalimentare, debutta la focaccia di Recco IGP: un’ostia ne garantisce l’autenticità

Finale Ligure. Un debutto speciale per la focaccia al formaggio di Recco. Al Salone Agroalimentare appena inaugurato a Finalborgo, la storica prelibatezza si è presentata per la prima volta con il marchio IGP. La focaccia recchese ha infatti ufficialmente ottenuto l’indicazione geografica protetta e ora si attende anche la registrazione da parte della Commissione Europea.

Nessun altro ristorante, negozio o locale potrà commercializzarla al di fuori della zona di produzione, cioè Recco, Sori, Camogli e Avegno, né promuovere prodotti similari con l’indicazione “focaccia tipo Recco”, pena le sanzioni antifrode.

Nella Sala delle Capriate dell’Oratorio de’ Disciplinanti il Consorzio Focaccia di Recco col Formaggio è stato premiato quale prodotto di nicchia, con la seguente motivazione: “La passione per la salvaguardia dei prodotti regionali e la cultura della gastronomia ligure hanno, in questo caso, radici lontane. La volontà di valorizzare il territorio e le tipicità, creando una rete di collegamento tra i produttori, ha fatto sì che si potesse realizzare un prodotto unico e famoso nel mondo: la focaccia col Formaggio di Recco, alla quale è stato assegnato il marchio IGP; un riconoscimento prestigioso non solo per il Consorzio, ma per la Liguria intera”.

La prima giornata per del Salone Agroalimentare Ligure, rassegna espositiva che si terrà sino a domenica nel Complesso Monumentale di Santa Caterina e nel centro storico di Finalborgo, si è aperta con un boom di visitatori. Alla manifestazione partecipano oltre 200 espositori su un’area di 5 mila metri quadri.

Gettonatissimo, come prevedibile, lo stand della focaccia recchese Igp. “Questa è una manifestazione cui partecipiamo da molti anni – commenta un rappresentante del Consorzio che tutela il prodotto – Dal 13 febbraio scorso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con decreto pubblicato il primo marzo sulla Gazzetta Ufficiale, ha assegnato la certificazione di indicazione geografica protetta. Tra sei mesi questa protezione varrà sull’intero territorio europeo”.

“La focaccia di Recco – aggiunge – ha dato vita ad una grossa operazione di marketing, anche grazie agli allevatori liguri che assicurano la qualità e tracciabilità del latte”.

A distingure la speciale distinzione IGP sulla focaccia al formaggio di Recco c’è una particolare ostia alimentare. “Il marchio, come da obbligo per tutti i prodotti tutelati, sarà costituito da una specifica ‘etichetta’: un’ostia commestibile” conclude.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.