Economia

Piaggio, operai in corteo per articolo 18: “Tranquilli, determinati, uniti per la tutela del lavoro”

Finale Ligure. La protesta dei metalmeccanici contro la riforma del mercato del lavoro da parte del governo Monti e del ministro Fornero e per la tutela l’articolo 18 coinvolge anche la Piaggio di Finale Ligure, che oggi ha avviato una assemblea dei lavoratori all’interno dello stabilimento finalese. Una assemblea convocata in maniera unitaria da tutte le sigle sindacali con l’obiettivo di lanciare un messaggio di unità del mondo del lavoro e della stessa categoria in un momento economico così difficile, in particolare nel territorio savonese.

I piaggisti hanno deciso di riunirsi alle 9,30 alle 10,30 ed dalle 14,30 alle 15,30 durante i due turni di lavoro. Stamane un corteo con bandiere e striscioni ha spezzato in due l’Aurelia all’altezza dello stabilimento. Circa 250 i lavoratori che si sono mossi compattamente in strada.

“La riforma non ci piace – dicono i rappresentanti sindacali – Grande è la preoccupazione, condivisa dalla maggioranza dei lavoratori. Manifesteremo in modo tranquillo ma determinato. Come sindacati siamo uniti per tutelare il lavoro”.

“Doverosa l’astensione dal lavoro da parte nostra per difendere l’articolo 18 e combattere a tutti i livelli il precariato che, a tutte le età ormai, colpisce i lavoratori” spiega il sindacalista della Fiom, Gianni Perotto. Intanto sono buone le prospettive per la Piaggio Aero per il 2012. “Sarà un anno importante – ha spiegato Perotto – anche perché verranno prodotti almeno 20 nuovi velivoli P180 e ci sarà un buon ritorno anche sul piano del settore dei motori”.

E, sul trasferimento dello stabilimento da Finale a Villanova d’Albenga, i sindacati commentano: “Questo è l’unico aspetto positivo. I lavori stanno procedendo oltre la tabella di marcia. A Finale si registra uno stand-by relativo alla riqualificazione delle aree dismesse: questo tira e molla tra amministrazione, azienda e chi gestisce i lavori ci preoccupa un po’, ma crediamo che si metteranno presto d’accordo”.

Mercoledì prossimo, dalle ore 9,30, sarà la volta dell’assemblea dei lavoratori della Bombardier Transportation di Vado Ligure, in sciopero per articolo 18 e ammortizzatori sociali. Il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ha sottolineato: “Monti ha generato ansia fra i lavoratori che ora pensano vi sia dell’accanimento” e ha annunciato la possibilità di uno sciopero generale a fine maggio, poco dopo le amministrative.

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