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Pallavolo, serie D maschile: un Maremola “ammazzagrandi” manda ko il Volley Team La Spezia

Maremola Volley

Pietra Ligure. La quarta giornata di ritorno del campionato di serie D maschile ha confermato il ruolo di “ammazzagrandi” della compagine del presidente Luca Robutti.

Dopo aver espugnato nel week-end precedente il parquet dell’Acli Santa Sabina, i pietresi si sono procurati un altro scalpo eccellente sconfiggendo con un perentorio 3 – 1 il Volley Team La Spezia, fresco vincitore del derby con la capolista Futura Avis.

Il Maremola si presenta a ranghi completi, con unico assente Caiffa, ancora impegnato con successo nella manifestazione canora valbormidese VBFactor. Gli spezzini devono invece fare i conti con l’assenza del palleggio titolare Cagnola, del martello Pietra e dell’opposto Giannelli; lo stesso Della Zoppa, presente in panchina, è in realtà a mezzo servizio in quanto al rientro dopo un lungo infortunio.

Partono forte i pietresi: la ricezione capitanata da un Muscari in costante crescita è quanto mai solida, mentre in attacco un efficacissimo Maggi riscopre con piacere l’efficienza del pallonetto siglando il primo vero break dell’incontro sul 12 – 5. Su indicazione del coach Paolo Robutti, la battuta di Poggio e Tardito cerca con successo in ricezione un Ferrari apparso poco mobile in avvio ed il libero Bianchi che non riesce a dare sicurezza al reparto. L’evergreen Maggioni, dosando con saggezza la sua spalla miracolata, sigla il 18 – 11 con l’ennesimo block out della frazione, mentre il futuro sposo Tognolo è perentorio nella veloce del 23 – 16, preludio al 25 – 17 finale del primo parziale.

Gli spezzini non ci stanno e, seppur rimaneggiati, lasciano intravedere nella seconda frazione le qualità che li hanno guidati al secondo posto attuale della graduatoria. Il palleggio Righi chiama a ripetizione l’opposto Ghisi che pareggia sull’8 – 8 spolverando il parquet con un lungolinea di rara potenza e precisione. Ferrari in battuta impegna la ricezione pietrese costringendo Poggio a giocare palla staccata su cui piovono alcuni errori delle bande pietresi: 14 – 16. Un muro dell’esperto brizzolato Viosi e un diagonale di Balito sanciscono il definitivo allungo degli ospiti che si aggiudicano il set per 21 – 25.

Il terzo set è quello decisivo nell’economia del match: il mister Robutti lo sa e chiama i suoi a raccolta chiedendo una reazione d’orgoglio. L’avvio di frazione dei padroni di casa è semplicemente furibondo: 8 – 2 lo score segnato da un preciso diagonale di Maggi. In difesa il veterano Tardito immola i suoi 40 anni a servizio della squadra mentre il recupero mirabolante di Poggio, volato in tribuna sull’11 – 4, sfida con successo le leggi gravitazionali. Il palleggio pietrese, in completa trance agonistica, orchestra alla perfezione il primo tempo di Tognolo, 14 – 5, semina terrore con la battuta flot da lontano, 17 – 6, e addirittura si improvvisa schiacciatore per il 20 – 8. Turn over per il Maremola con Ravera che viene centellinato per i suoi noti problemi di crampi; al suo posto Miceli, mentre Maggioni fa spazio a Tognolo junior, particolarmente reattivo in difesa e appoggio. Cambia l’ordine dei fattori ma non il risultato, con un quanto mai efficiente muro pietrese che costringe all’errore a ripetizione l’attacco spezzino segnando uno dei parziali più belli della gestione Robutti con un 25 – 10 che non lascia spazio a dubbi.

Nel quarto set l’equilibrio in avvio viene spezzato da un tocco di seconda di Poggio per il 5 – 2. Ancora Ghisi, chiamato ad attaccare anche dalla seconda linea, cerca di tenere a galla i suoi, ma il Maremola si giova dei colpi in attacco di Ravera e si porta sul 12 – 4. Robutti inserisce la banda Miceli e l’opposto Lombardi, rispettivamente per lo stakanovista Maggi e per il fisioterapista Maggioni. L’assicuratore loanese mostra quegli sprazzi di pallavolo che hanno reso grande il Volley Loano negli anni ’90, infilando due muri consecutivi per il 17 – 5; non gli è da meno l’oriundo Lombardi che con un block out, concentrato di sagacia ed esperienza, sigla il 18 – 5. Gli spezzini provano a rientrare con la battuta di Balito, ma Ravera toglie le castagne dal fuoco bucando il muro avversario e lanciando i suoi verso la vittoria del parziale per 25 – 11 e dell’intera posta in palio.

“Da parecchio tempo cercavo una prestazione maiuscola come quella odierna – dichiara l’mvp del match Maurizio Poggio -. Peraltro in questo match penso di aver fatto segnare a referto più punti dell’intero campionato”. Sibillina la chiusura: “Devo dire grazie al mio entourage che mi dà stabilità e mi permette di presentarmi nelle migliori condizioni in palestra”.

Una battuta anche con l’oriundo Lombardi: “Per me era un po’ un derby, visto che sono cresciuto con buona parte dei ragazzi dello Spezia e vederli dall’altra parte della rete mi ha fatto uno strano effetto”.

Chiosa il coach Robutti: “In una settimana abbiamo conquistato 5 punti fondamentali per la nostra salvezza; ora dobbiamo rimanere concentrati e raggiungere al più presto la soglia dei 26 punti che dovrebbe garantirci la permanenza nella serie”. Il mister pietrese vuole accantonare velocemente la pratica salvezza per dedicarsi anima e corpo alla squadra femminile che comincerà a breve i playout; nell’ultimo impegno della stagione, ininfluente ai fini della classifica, le pietresi hanno dovuto soccombere al Sally Ventimiglia Bordighera per 3 – 1, nonostante l’ottimo esordio nel ruolo di libero dell’esperta Sementa.

La formazione del Maremola che ha battuto il Volley Team La Spezia: Enrico Tognolo, Lorenzo Tognolo, Andrea Maggioni, Stefano Ravera, Simone Miceli, Maurizio Poggio, Paolo Maggi, Andrea Tardito, Federico Lombardi, Paolo Robutti, Pietro Muscari.

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