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Pallanuoto: l’Acquachiara perde l’imbattibilità casalinga: Carisa Savona vittoriosa 12 a 10

Fulcheris

Savona. Vincere nella piscina dell’Acquachiara, matricola terribile imbattuta tra le mura amiche, era una missione tutt’altro che semplice. La Rari Nantes Savona c’è riuscita, rafforzando così la propria seconda posizione e scongiurando un quarto posto che avrebbe portato ad un quarto di finale con il Posillipo e ad una semifinale con la Pro Recco.

I biancorossi, invece, nei quarti dei playoff incontreranno una tra Florentia, Bogliasco e Camogli; in semifinale se la vedranno con il Brescia. La strada verso la finale sarà quindi meno dura.

L’avvio è favorevole ai savonesi. Dopo soli 40″ Fiorentini va a segno in superiorità; passano 50″ e Aicardi raddoppia. La Carpisa Yamamay non ci sta e prima accorcia con l’ex Marcz, poi pareggia con Petkovic a 3′ dalla fine del tempo. E’ Janovic ad assicurare alla Carisa il successo nel primo parziale.

Nella seconda frazione di gioco passano 1’18” e Aicardi va a segno. Immediata la replica di Marcz per il 3 – 4. Nuovo rapido botta e risposta: rete di Janovic, cui fa eco Primorac, entrambi con l’uomo in più. Negli ultimi 2 minuti prima dell’intervallo il Savona mette una seria ipoteca sul risultato finale con Damonte e Janovic che portano lo score sul 4 a 7. Nel frattempo Mirarchi viene ammonito per proteste.

E’ Mattiello, su azione in superiorità, a battezzare il terzo tempo dopo 1’44”. Il Savona, però, è in gran giornata e non si lascia intimorire dal tifo degli oltre 500 spettatori locali e va a bersaglio con Aicardi e Fiorentini, entrambi a uomini pari, per il massimo vantaggio: + 4. Sono Primorac in superiorità e Petkovic su rigore a tenere vive le speranze dei locali prima dell’ultima frazione. Pisano si becca anche un cartellino giallo, ma nel complesso può dirsi certamente soddisfatto.

Nel quarto tempo la Carisa prova a cristallizzare il gioco e per 3’39” la cronaca non registra nulla. A quel punto, però, Aicardi viene espulso per proteste e una decina di secondi dopo Primorac va a segno. Rizzo riporta gli ospiti sul + 2. Pure Janovic si fa sentire e gli arbitri sanciscono la sua espulsione diretta. Persi due dei suoi uomini migliori, il Savona deve resistere per 2’15”. Petkovic va in rete dai cinque metri. E’ Mistrangelo, a 1’32” dal termine, a far respirare i savonesi con il 9 – 11. Rizzo allunga ulteriormente e il goal di Petkovic a 20″ dalla sirena è utile solamente per le statistiche.

Grande prova di forza della Rari Nantes Savona che ha retto fino al termine, nonostante i 2 rigori contrari, le 2 espulsioni subite nell’ultimo tempo e i 9 falli gravi contrari che hanno portato a 6 reti dei locali. Per i biancorossi 6 azioni con l’uomo in più e 3 reti.

“Abbiamo trovato un po’ di difficoltà a giocare – ha dichiarato Pisano -, ma sapevamo che poteva succedere. Siamo stati bravi a prendere il vantaggio. E’ stata una partita molto equilibrata e corretta. E’ andata bene così”.

Il tabellino:
Carpisa Yamamay Acquachiara – Carisa Rari Nantes Savona 10 – 12
(Parziali: 2 – 3, 2 – 4, 3 – 2, 3 – 3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Petkovic 4, Mattiello 1, Fiorillo, Scotti Galletta, Brancaccio, Gambacorta, Ferrone, Primorac 3, Marcz 2, Saviano, Guidaldi, Bencivenga. All. Maurizio Sardo.
Carisa Rari Nantes Savona: Volarevic, Alesiani, Damonte 1, Petrovic, L. Bianco, Rizzo 2, Janovic 3, Angelini, G. Bianco, Mistrangelo 1, Aicardi 3, Fiorentini 2, Zerilli. All Andrea Pisano.
Arbitri: Massimiliano Caputi e Alessandro Severo (Roma). Delegato Fin: Maggiore.

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