Loano. Dopo gli interrogatori dell’imprenditore Antonio Fameli, della convivente peruviana Clara Magino e dell’ex commercialista Carlo Ciccione, oggi oggi sarà la volta di Carla Capello, collaboratrice domestica di casa Fameli, e di Fabio Domenicale.
Secondo il gip, Domenicale e la Capello “si sono prestati a fare da prestanome e a tutte le richieste illecite del Fameli in cambio di vari vantaggi economici per loro importanti e sono a conoscenza di tutti i traffici illeciti”.
Antonio Fameli, calabrese d’origine e loanese d’adozione, è l’uomo attorno cui ruota tutta l’operazione “Carioca” portata avanti dalla Squadra Mobile di Savona e che fa luce sugli affari, ritenuti illeciti, di quello che è considerato uomo vicino alla ‘ndrangheta. Davanti al gip, l’uomo ha giustificato il suo operato sostenendo che fosse “tutto sotto la luce del sole”.