Cronaca

Inchiesta su case agricole di Verzi, maxi sequestro: sigilli su 200 mila metri quadrati di terreno

Polizia municipale

Loano. Maxi sequestro questa mattina in località Verzi di Loano dove gli uomini della Forestale e della Polizia Municipale, su disposizione del pm Danilo Ceccarelli, hanno messo i sigilli a duecentomila metri quadrati di terreno. Il sequestro, di tipo preventivo, è arrivato nell’ambito di una delle inchieste della Procura di Savona sulle case agricole di Verzi. Un’inchiesta che era iniziata già nel 2010 e che aveva portato ad indagare su presunti abusi e irregolarità edilizie e che aveva portato nel mirino dei magistrati circa due terzi dei proprietari delle case agricole costruite o progettate nella frazione di Loano negli ultimi 10-12 anni.

In particolare, riguardo a questo ultimo sequestro, l’ipotesi della Procura sarebbe quella di una maxi lottizzazione abusiva che riguarderebbe una grande operazione immobiliare “mascherata” da singole iniziative private. Dietro alla realizzazione di diverse case agricole ci sarebbe infatti un’unica azienda immobiliare i cui quattro soci sono stati tutti indagati.

Il problema delle case agricole era nato dopo una serie di controlli che avevano rilevato che le abitazioni non avevano i requisiti previsti dalla normativa. Per costruire una casa, in zona agricola vincolata, è necessario infatti presentare anche un Piano di gestione di un fondo di almeno 10 mila metri quadrati, non necessariamente confinante. Molte delle ville “agricole” di Loano, finite nel mirino della Procura di Savona e della Polizia municipale, non hanno invece avviato il piano agricolo. Gran parte dei terreni poi non erano coltivati. Da qui era partita l’inchiesta che, nel tempo, aveva coinvolto uno dopo l’altro i proprietari delle case. Alcuni dei procedimenti più piccoli si sono già conclusi, ma il “cuore” dell’indagine della Procura sembra essere quest’ultimo, che stamattina ha portato al sequestro di 200 mila metri quadri di terreno.

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