Savona. Non si sono ancora raffreddati gli animi per la discussione sul bilancio, approvato martedì in consiglio, che già gli attivisti del MoVimento 5 Stelle si sarebbero imbattuti in un nuovo caso destinato a far discutere.
“Mentre eravamo impegnati ad analizzare le registrazioni delle commissioni per scrivere i resoconti sul nostro sito abbiamo ascoltato un preoccupante scambio di battute tra il presidente della seconda commissione Zunino ed il consigliere Pozzo – riferiscono dal Movimento 5 Stelle – Quando ad un certo punto Zunino annuncia la convocazione di due assessori nella stessa seduta di commissione, il consigliere ed ex presidente del Consiglio Pozzo, prontamente lo rimprovera dicendo ‘devi fare più commissioni perché qui non guadagniamo un cazzo’ e mentre Zunino gli risponde, aggiunge ‘guarda che me la invento…ti faccio la richiesta'”.
La registrazione si riferisce alla seduta del 20 gennaio scorso alle ore 15,45. “Stiamo preparando un video con l’audio della conversazione ed entro questa mattina lo pubblicheremo sul nostro sito www.savona5stelle.it – annuncia Eric Festa, attivista del MoVimento – Invitiamo tutti i savonesi a vederlo e soprattutto ad ascoltarlo, perché quello che si sente è davvero illuminante riguardo al modo in cui alcuni personaggi intendono la politica. Fino a ieri ci è toccato ascoltare una maggioranza contrita annunciare aumenti ai massimi livelli per Irpef ed IMUP perché proprio non c’è nulla da tagliare e poi si scoprono queste cose?! Ricordiamoci che ogni volta che una commissione si riunisce si spendono 1.500 euro solo per i gettoni di presenza”.
“Il sindaco dice che non sanno cosa tagliare? – chiede Festa – Cominci con il suo staff
personale, 160mila euro all’anno per 4 persone delle quali crediamo sarebbe giusto far conoscere le esatte mansioni. Il tunnel ad esclusivo uso portuale ma per il quale il Comune ha ‘incautamente’ accettato di accollarsi le spese di illuminazione, circa 100mila euro all’anno. Per non parlare della sopravvalutazione, fino a 200mila euro secondo alcuni professionisti, del terreno destinato al futuro campo da hockey che il Comune stava per acquistare dalla Curia. Confrontiamo queste nostre considerazioni con le idee evidentemente ben diverse di chi vuole addirittura inventarsi sedute di commissione pur di raggranellare qualche gettone di presenza in più!”.
“Noi del MoVimento al gettone di presenza abbiamo scelto di rinunciare, ancor più in funzione del momento critico che stiamo vivendo, ed i soldi risparmiati saranno lasciati al Comune per scopi mirati o devoluti a progetti specifici dei cittadini. La politica deve essere un servizio prestato alla collettività, non certo una fonte di guadagno”, conclude Festa.