Cronaca

Caso Drocchi: per ScavoTer, Cement Bit ed Edilambrosiani pm chiede interdizione dagli appalti pubblici

scavoter scavo-ter fotia

Savona. Nuovo capitolo sugli intrecci tra edilizia e appalti sulla scia giudiziaria del caso Drocchi. Il pubblico ministero Ubaldo Pelosi ha avanzato al gip Fiorenza Giorgi un’istanza perché venga applicata una misura interdittiva a carico delle ditte ScavoTer, Cement Bit ed Edilambrosiani: tutte e tre erano sponsor della squdra cestistica presieduta dall’ex capo dell’ufficio tecnico di Vado Ligure.

Di fatto il pm Pelosi richiede di sbarrare alle tre aziende edilizia l’accesso ai pubblici appalti. Il giudice si è riservato di valutare la richiesta ed è probabile che l’esito si apprenderà durante la prossima settimana.

L’indagine della guardia di finanza che aveva portato all’arresto di Roberto Drocchi e degli imprenditori a lui legati aveva scoperchiato un giro di fatture false e appalti pilotati per le ditte “amiche”, oltre che di sponsorizzazioni sportive correlate allo scambio di favori.

Il pubblico ministero ha anche chiesto un sequestro per equivalente che sani la contabilità falsata dagli episodi contestati. L’argomento non riguarda Cement Bit ed Edilambrosiani, che hanno già stornato le cifre. La ScavoTer, invece, dovrà stornare circa 40 mila euro.

I difensori della ditta di Pietro Fotia, gli avvocati Tiziana Parenti e Giovanni Ricco, hanno esplicitato che “il gruppo Fotia non costituisce un problema, in quanto il caso è legato a Drocchi e quindi non sussiste pericolo di reiterazione del reato”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.