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Calcio, Promozione: con due reti nel secondo tempo il Serra Riccò espugna Andora

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Andora. Secondo l’attuale classifica, tra Andora e Serra Riccò ci sono 31 punti di differenza. Domenica, sul campo del Gaetano Scirea, questo margine è parso eccessivo. Gli ospiti hanno prevalso per 2 a 0, riuscendo a creare qualche occasione in più, ma la squadra di casa, ancora alle prese con una lunga serie di assenze, non ha sfigurato.

Pisano schiera Tabò in porta; Bogliolo, Scarrone, Sandri e Usai sulla linea difensiva; Battuello, Patitucci, Danio e Minucci a centrocampo; Mangone e Galleano davanti. I gialloblu rispondono con Romeo in porta; Da Ronch, Macciò e Bianchi in retroguardia; Ronco e Pestarino sulle fasce pronti a ripiegare, Ferraro, Calautti e Sardo in mezzo al campo, Di Pietro e Rotunno in attacco.

Il Serra Riccò è sostenuto da un colorato e numeroso gruppo di tifosi che all’ingresso delle squadre in campo, tra lo sventolio delle bandiere, espongono uno striscione per ricordare l’obiettivo da centrare: i playoff.

Il primo tempo, fin dalle prime battute, è equilibrato e povero di sussulti. Al quarto d’ora Da Ronch lancia Rotunno, stop di petto al limite e destro alto. Al 18° Ronco sulla sinistra va via a due difensori, entra in area e tira, Tabò respinge, palla a Ferraro che cerca il tocco vincente ma il portiere di casa risponde ancora, Pestarino prova a rimettere in mezzo e Scarrone allontana di testa.

Al 19° si fa viva l’Andora: Galleano salta un difensore sulla destra, serve in mezzo Mangone che batte a rete di piatto, debolmente. Al 21° punizione dai venticinque metri, Di Pietro mira all’incrocio e manda alto. Poco dopo il numero 10 ospite si muove bene nell’area locale, tocca rasoterra ma nessuno arriva sul pallone che scorre pericolosamente in mezzo. Al 28° i gialloblu hanno a disposizione un tiro dalla bandierina, contestato dai biancoblu: Rotunno calcia in mezzo, Galleano respinge.

Punizione calciata da Patitucci al 32°: la respinta della difesa ospite favorisce Battuello il quale spara un rasoterra che viene smorzato permettendo a Romeo una facile presa. Al 41° Sardu scodella in area una punizione dal limite sinistro dell’area: Tabò esce e blocca in due tempi. Entrambi gli allenatori si fanno sentire a suon di urla, ma i loro giocatori non riescono ad imprimere una svolta alla gara. L’ultima nota del primo tempo è un calcio da fermo che Rotunno indirizza sul palo lungo, Tabò interviene con il giusto tempismo.

Al rientro in campo il Serra Riccò pare più determinato. Già al 2° Ronco riceve sulla sinistra, serve Rotunno che batte a rete da distanza ravvicinata, Tabò si oppone, palla recuperata da Ronco e Tabò è ancora pronto a respingere.

L’Andora non resta a guardare. All’8°, su rimessa laterale di Galleano, palla a Patitucci che prova il tiro ma calcia debolmente e non crea problemi a Romeo. Al 13° Mangone imbecca a Battuello al limite dell’area: la sua posizione è ottima per calciare ma perde il tempo giusto e Macciò rientra su di lui, costringendolo ad una pessima conclusione.

Al 14°, all’altezza del centrocampo, Patitucci lancia bene Minucci che riceve ma sbaglia completamente il tiro. Al 16° ospiti pericolosi: punizione dallo spigolo sinistro calciata da Di Pietro direttamente nello specchio, Tabò ci arriva.

Al 20° il vantaggio gialloblu: Sardu si invola sulla sinistra, salta un paio di avversari e tocca per Rotunno che da pochi passi conclude, Tabò respinge ma la carambola favorisce l’attaccante ospite che deposita in rete, per poi correre ad esultare con i propri tifosi.

I padroni di casa accusano il colpo. Il Serra Riccò sembra ormai aver preso pieno possesso delle zone centrali del campo e i biancoblu non hanno modo di proporsi in avanti. Al 22° Scarrone interviene fallosamente su Calautti in posizione centrale: il destro di Di Pietro si spegna di poco a lato alla sinistra del portiere. Al 23° Di Pietro scappa a Usai sul limite destro dell’area e viene atterrato. Dentro o fuori? L’arbitro opta per la punizione dal limite, la calcia Sardu, Battuello allontana.

Al 31°, da una punizione contestata a centrocampo, Rotunno riceve e tocca sulla destra per Pestarino, cross per Di Pietro che prova la conclusione al volo ma svirgola. Al 36° Scarrone atterra Rotunno. Sul pallone va Calautti che calcia in area, pallone respinto.

L’Andora trova la forza per reagire al 37°: angolo dalla destra di Patitucci, in piena area Sandri devia e la sfera esce a pochi centimetri dal palo lungo. Sull’altro fronte Tabò esce per allontanare un pericolo, palla fuori a Scabini che intende sorprendere il portiere fuori dai pali ma non riesce a concludere.

La squadra condotta da Pisano si spinge all’attacco, ma l’assedio dei locali è controllaro dal Serra Riccò che nel secondo minuto di recupero colpisce in contropiede: lancio lungo per Scabini che scatta in posizione dubbia, Tabò esce alla disperata ma il numero 17 ospite salta più in alto di lui e lo supera con un colpo di testa, per poi andare ad appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Per l’Andora proprio non è una stagione fortunata: ad accrescere il sapore beffardo dell’ennesima sconfitta è il palo su cui si stampa la punizione di Patitucci, poco prima del fischio finale.

Il tabellino:
Andora – Serra Riccò 0 – 2 (p.t. 0 – 0)
Andora: Tabò, Bogliolo, Usai, Patitucci, Scarrone, Sandri, Battuello, Danio (s.t. 24° Morabito), Galleano (capitano), Mangone, Minucci (s.t. 35° Delfino). A disposizione: Lo Iacono, Testa, Gazzano, Carulli, En Nejmy. All. Pisano.
Serra Riccò: Romeo, Da Ronch, Pestarino (s.t. 33° Scabini), Macciò, Bianchi, Sardu, Ronco (capitano), Calautti, Rotunno (s.t. 38° Brunato), Di Pietro, Ferraro. A disposizione: Molinari, Perfumo, Moscamora, La Porta, Tancredi. All. Ferrando.
Arbitro: Angelo Berardinello (Imperia). Assistenti: Maurizio Ferrari e Antonino Carnazza (Imperia).
Reti: s.t. 20° Rotunno (S), 47° Scabini (S).
Ammonizioni: p.t. 40° Sandri (A), s.t. 8° Danio (A), 13° Calautti (S), 27° Mangone (A), 36° Scarrone (A), 44° Ferraro (S), 47° Tabò (A).
Calci d’angolo: Andora 4, Serra Riccò 2.
Fuorigioco: Serra Riccò 5, Andora 2.
Recupero: 1′, 4′.

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