Economia

Albenga, presentato il “credito verde” destinato alle imprese agricole

Albenga - riunione Tavolo Verde

Albenga. Tra i punti all’ordine del giorno della più recente seduta del “Tavolo Verde”, tavolo di concertazione permanente tra l’amministrazione e il mondo agricolo promosso dalla giunta Guarnieri, è stata presentata anche la proposta di “Credito Verde”, promossa da un istituto bancario alle aziende agricole.

“Siamo alla ricerca di strumenti più flessibili per gli agricoltori, e invitiamo tutti gli istituti bancari a proporre soluzioni che permettano di superare le difficoltà legate alla liquidità. Come già affermato in precedenza, è necessario ridurre il tempo che intercorre tra l’anticipo del capitale e l’incasso delle fatture da parte degli operatori del settore”, commenta Carlo Parodi, Assessore all’Agricoltura del Comune di Albenga.

Il Credito Verde, sottoposto dal Gruppo Bancario Banco Popolare (Banca Popolare di Lodi – Banca Popolare di Novara) agli agricoltori e presentato nel corso dell’ultimo Tavolo Verde, è uno strumento finanziario particolarmente flessibile che si adatta ad accompagnare le imprese agricole nello svolgimento della loro attività. Esso può essere richiesto, per esempio, per finanziare le esigenze finanziarie legate alle spese di conduzione dell’annata agraria, per finanziare le imprese agricole associate alle Cooperative per anticipare gli incassi derivanti da conferimento di prodotto, per finanziare gli acquisti dai fornitori.

Il finanziamento Credito Verde differisce dallo sconto di cambiale agraria, in quanto offre, alle imprese con produzione diversificate, maggiore flessibilità di utilizzo. Il cliente non firma un titolo a garanzia: gli interessi sono calcolati solo sulle somme effettivamente utilizzate. È prevista una maggiore adattabilità alle esigenze fiscali dell’impresa, e gli interessi sono corrisposti in via posticipata e all’occorrenza attribuibili ad un anno solare diverso mediante richiesta esclusiva di liquidazione a scadenza.

Il Credito Verde è inoltre assoggettato alle norme sul “credito agrario” e quindi oneri finanziari fiscalmente deducibili dal reddito dominicale/agrario. Una linea di credito a breve termine (massimo 12 mesi) finalizzato alle spese di conduzione agraria che consente: tasso adeguato alla propria categoria di rischio; scelta tra tasso fisso (come la cambiale agraria) e/o tasso variabile; flessibilità nell’utilizzo della linea concessa e pagamento posticipato degli interessi calcolati sugli utilizzi effettivi.

“Man mano che riceviamo proposte valide, ci prendiamo carico di presentarle ai rappresentanti della categoria: ovviamente non abbiamo alcuna possibilità di influire sulla politica creditizia, ma cerchiamo piuttosto di fare da tramite tra banche e mondo agricolo, per risolvere i problemi del settore più sentiti sul territorio”, conclude l’Assessore Carlo Parodi.

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