“Dischi volanti”, il cantautore Giuseppe Peveri “Dente” si racconta a Loano

Giuseppe Peveri, in arte Dente

Loano. Tutto pronto a Loano per il secondo appuntamento dell’iniziativa ”Dischi volanti…incontri ravvicinati con dischi, libri, parole e suoni”, promossa dall’assessorato al turismo, cultura e sport del Comune di Loano in collaborazione con l’Associazione Compagnia dei Curiosi. L’appuntamento è fissato per domani, alle 21, nella Civica Biblioteca.

Ospite della rassegna sarà Giuseppe Peveri, in arte Dente, uno dei protagonisti della nuova scena musicale italiana, raro caso di songwriter indipendente, che con il quarto disco “Io tra di noi” ha confermato tutto il suo talento.

Il cantautore di Fidenza, diventato un vero e proprio fenomeno live, è uno degli autori dei racconti raccolti da Chiara Baffa nel libro “Cosa volete sentire” pubblicato da Minimum Fax.
Tredici cantautori della musica indipendente italiana si sono cimentati con la scrittura narrativa per raccontare il loro rapporto con la musica e il mestiere di scrivere e suonare canzoni. Si spazia dai ricordi di gioventù alle difficoltà dell’autopromozione, dai primissimi concerti alle vicissitudini del tour, dalla solitudine delle stanze d’albergo ai miraggi della notorietà, rivisitando e modernizzando l’intero concetto di rockstar. Il tutto con un unico, saldo filo conduttore: la musica.

L’incontro con Dente, condotto dal giornalista musicale John Vignola offrirà l’opportunità di conoscere i principali artefici della rinascita cantautorale italiana, coloro che sono tornati ad attingere all’immaginario nazionale e alla ricchezza espressiva della nostra lingua per produrre testi evocativi, forti, coraggiosi.

Gli artisti presenti nel libro sono di Andrea Appino (Zen Circus), Vasco Brondi (Le luci della centrale elettrica), Dario Brunori (Brunori S.a.s.), Letizia Cesarini (Maria Antonietta), Max Collina (Offlaga disco pax), Fabio De Min (Non voglio che Clara), Antonio Di Martino (Dimartino), Titano Gulmanelli (Jang Senato), Simone Lenzi (Virginiana Miller) , Rossano Lo Mele (Perturbazione), Giuseppe Peveri (Dente), Alessandro Raina (Amor Fou), Peppe Voltarelli.

Giuseppe Peveri, alias Dente, nasce a Fidenza (PR) nel 1976. Poco più che adolescente intraprende la sua avventura musicale come chitarrista dei Quic, passando per la band La Spina (con due album all’attivo), per poi iniziare la carriera solista, che lo porta nel 2006 a firmare per Jestrai esordendo con il suo primo album “Anice in bocca”. Nell’aprile 2007 esce “Non c’è due senza tre”. Durante l’estate di quell’anno, Federico Fiumani invita Dente a reinterpretare una canzone dei Diaframma (“Verde”) per una compilation in uscita nei primi mesi del 2008. Qualche tempo dopo, Dente rivisita anche “Pensiero stupendo” di Patty Pravo, che diventa la sigla del programma omonimo in onda su Popolare Network il venerdì sera. Il passo successivo è la registrazione dell’ep “Le cose che contano” (con quattro nuove canzoni), uscito a febbraio 2008. Il 14 febbraio 2009 esce il nuovo album “L’amore non è bello”, a cui segue un tour di oltre 80 date live in meno di 12 mesi. Nel corso dell’anno Dente partecipa anche al progetto “Il Paese è reale” degli Afterhours, con “Beato me”. Dal settembre 2009, su Il Fatto Quotidiano cura una propria rubrica settimanale dedicata alla musica chiamata “Il Disco Di Dente”. Al Mei 2009 vince il PIMI per l’album dell’anno, mentre arriva fra i cinque finalisti delle Targhe Tenco. Partecipa al Premio Tenco e nel 2010 parte con un nuovo tour intitolato “1910”. A fine 2010 fa parte del progetto “La leva cantautorale degli anni Zero” realizzato da Club Tenco e Mei con la casa discografica Ala Bianca. Nel 2011 è la volta del nuovo album “Io tra di noi”.

La rassegna proseguirà e si sposterà il 31 marzo, nel Palazzo Doria, dove, in collaborazione con il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, sarà ospitata la selezione finale per l’Italia nord-ovest del concorso “Suonare a Folkest”. Tre saranno i gruppi che si contenderanno la vittoria: Quintana Rua (tradizioni musicali delle valli biellesi), Folklezmer (musica di contaminazione ebraica), Babemalà (musica occitana-provenzale, irlandese, bretone).

La rassegna si chiuderà il 28 aprile con la presentazione, in collaborazione con il Gruppo YEPP Loano del libro “The New Rockstar Philosophy”, un manuale dedicato ai giovani musicisti che racconta come diventare una rock band di successo. Il volume sarà presentato, alle 17, nella Civica Biblioteca, da Claudia Galal, giornalista musicale, Tommaso Colliva, produttore musicale e Tristan Martinelli, musicista dei Numero 6.

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