Cronaca

Tre marocchini forzano posto di blocco, si schiantano contro muretto e tentano fuga a piedi: arrestati

Carabinieri - Albenga

Ceriale. Notte movimentata a Ceriale dove tre marocchini, dopo aver forzato un posto di blocco, hanno costretto i carabinieri ad un inseguimento in stile film poliziesco. I militari, impegnati in un normale servizio di controllo sulla via Aurelia (all’altezza dell’ex caserma della polizia municipale, hanno intimato l’alt ad una Nissan Micra che, anziché fermarsi, ha accelerato superando a tutta velocità l’auto del Radiomobile.

Tallonato dagli uomini dell’Arma che erano a ruota dell’auto, il “pilota” della Micra, all’altezza della curva a destra vicino al supermercato Famila, ha perso il controllo della vettura che ha sbandato andando a schiantarsi contro un muretto. Nonostante la botta i tre occupanti della vettura, M.M., 27 anni, A.M., di 26, e S.K., di 24, tutti marocchini e clandestini, sono scappati a piedi nelle campagne limitrofe all’Aurelia.

I carabinieri, che nel frattempo avevano anche chiamato i rinforzi, si sono messi ancora una volta ad inseguirli. Visto che i tre erano scappati in direzioni diverse la zona è stata “cinturata” dai militari che, poco dopo, sono riusciti a raggiungere i tre marocchini. Bloccarli non è stato però semplice: i tre hanno opposto una violenta resistenza tanto che due militari hanno rimediato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni e 20 giorni.

Dopo qualche minuto di lotta i carabinieri sono riusciti ad avere ragione dei fuggiaschi che sono stati arrestati con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Due di loro sono anche stati medicati per le ferite riportate nell’incidente stradale: sono stati dimessi con prognosi di 5 e 10 giorni. Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che la Micra era senza assicurazione e che l’autista, M.M., guidava senza patente.

I militari stanno verificando se sia questo il motivo per il quale i tre non si sono fermati all’alt o se dietro c’è dell’altro. I marocchini infatti non sono volti sconosciuti per i carabinieri: negli ultimi mesi erano già stati arrestati per episodi di spaccio di droga.

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