Economia

Svolta dei cantieri Sciallino, nasce la nuova società: accordo con investitori italo-svizzeri

sciallino andora

Ceriale. Svolta cruciale per i cantieri navali Sciallino di Ceriale. Da poche ore, infatti, è stato firmato l’accordo per costituire una nuova società tra l’azienda storica, sul mercato da cinquant’anni, e un investitore italo-svizzero, già a sua volta cliente nautico, a guida di un gruppo di finanziatori.

I cantieri cerialesi sono così pronti ad aggredire con nuove soluzioni la piazza, dopo la delicata contrazione della domanda, specialmente italiana, degli ultimi anni che ha mandato in crisi l’intero comparto. Il marchio rimarrà Sciallino. Si pone così uno stop alle voci di orientalizzazione, delocalizzazione o fallimento del sito di produzione.

L’intesa con il nuovo socio apre la strada ad un piano di rilancio del cantiere, che ha fondato la sua lunga storia sull’abilità dei maestri d’ascia, prima, e poi sull’innovazione, sino alla nuova unità da diporto “700 Hybrid” con motore a propulsione diesel-elettrica.

In tempi recenti la congiuntura economica si era fatta sentire in modo acuto nel cantiere navale cerialese, con un rallentamento degli ordini nonostante l’eccellenza riconosciuta della produzione. Ora l’intervento del nuovo partner italo-svizzero, Carlo Bassi, imprenditore e manager che coordina una cordata di investitori.

Al prossimo Salone Nautico si presenterà la nuova joint venture sotto il marchio Sciallino, proseguendo la tradizione avviata sin dalla primissima edizione del boat show organizzato a Genova. Per il prossimo marzo, inoltre, è prevista una nuova edizione di “Lupo di Mare”, la rassegna in cui le barche del cantiere ingauno esibiscono al pubblico le proprie doti di navigazione e marinità.

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