Economia

Savona, la crisi risparmia il settore dell’edilizia. Bagnasco: “Con la formazione nuove possibilità per inserirsi nel mondo del lavoro”

maurizio bagnasco presidente scuola edile savona

Savona. Un settore, quello edile che nonostante la crisi economica generale sta reagendo bene. E’ quanto riferisce il direttore della scuola edile savonese Antonio Miglio durante la presentazione del Piano di fattibilità di settore: “Le nostre imprese savonesi dal punto di vista professionale sono ben consolidate. Le aziende più strutturate riescono a garantirsi le commesse necessarie per affrontare il mercato, molto meglio che in altri settori”.

A livello nazionale i dati riferiscono comunque una ripercussione inevitabile anche in questo settore.

“A livello nazionale – afferma il presidente della Scuola Edile di Savona Maurizio Bagnasco- abbiamo perso 300 mila posti di lavoro, per questo uno degli scopi che si prefigge la scuola edile è quello di dare una formazione di base ma anche di livello elevato che possa fronteggiare l’emergenza occupazionale anche al di fuori del settore stesso. L’edilizia con una formazione accurata potrà dare una risposta a chi viene espulso dal mondo del lavoro per integrarsi e trovare nuovamente un’occupazione. Malgrado le statistiche, sono positivo, l’offerta formativa può essere importante anche per chi nella vita ha intrapreso mestieri diversi e chi ha un’età avanzata e deve rimettersi in gioco nel lavoro”.

“La collaborazione con gli enti in particolare con la Provincia ci consente di sviluppare un progetto molto importante che offre la possibilità in un settore che ha bisogno di migliorare gli aspetti legati alla sicurezza e all’ambiente, di sviluppare al meglio le nostre offerte formative per il futuro” prosegue Bagnasco.

“Gli incidenti sul lavoro secondo i dati sono in netta diminuzione in questi anni, una parte del merito è data anche dal processo formativo e dall’impegno delle istituzioni nei controlli e nelle verifiche ma anche dall’accuratezza con cui vengono trasmessi i messaggi sulla sicurezza, soprattutto in un settore come il nostro dove la mancanza di attenzione può portare a conseguenze molto gravi. Per questo chiunque si avvicina al mondo dell’edilizia per la prima volta deve frequentare un corso obbligatorio di 16 ore che verte sugli aspetti della sicurezza” conclude Bagnasco.

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